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Nuova emergenza furti: la minaccia adesso è il “Topolino decoder” che apre molti cilindri europei in pochi secondi e non lascia segni. A Bologna smantellata una banda specializzata. Ecco le contromisure da mettere subito in campo per blindare casa.
Cos’è il Topolino decoder e come difendersi?
Il “Topolino decoder” è uno strumento nato per i fabbri che, manipolando i pistoncini del cilindro europeo, replica la logica della chiave e consente l’apertura rapida e silenziosa: il punto critico è l’assenza (o la minima evidenza) di effrazione.
E proprio questo è il dettaglio che alza l’asticella del rischio: la porta resta intatta dopo l’apertura con il decoder, così molti cilindri non mostrano segni evidenti. Questo aspetto può complicare la richiesta di indennizzo se la polizza non include il furto senza scasso o se mancano prove/riscontri.
Quanto costa il decoder apri porta e dove si compra?
Il Topolino decoder ha prezzi “consumer” nella fascia media di mercato. Per acquistarlo si spendono dai 390 ai 455 euro. A seconda del modello, più o meno evoluto, i prezzi possono salire, ma trattandosi di un attrezzo dei fabbri professionisti è comunque reperibile e alla facile portata di bande strutturate. Inutile dire che modelli base si trovano anche online, sebbene la loro efficacia (sul piano professionale e per usi leciti, ovviamente) sia tutta da dimostrare.
Serratura anti Topolino: come difendersi dal decoder
Se la tua porta ha un cilindro europeo datato o privo di protezioni, considera “elevata” la probabilità che un attacco riuscito non lasci segni netti e che, in assenza di coperture adeguate, il danno economico ricada su di te. Agisci adesso, non dopo il primo allarme del vicinato.
- Blinda il punto d’attacco: monta un defender magnetico (o equivalente di alta qualità) che chiuda la bocchetta e impedisca l’inserimento dello strumento; abbinalo a una piastra antistrappo e viti passanti.
- Aggiorna il cilindro: sostituisci i modelli obsoleti con cilindri di alta o massima sicurezza (anti-bumping, anti-pick, anti-snap), preferibilmente con profilo protetto e carta di proprietà.
- Crea attrito operativo per il ladro: allarme perimetrale e volumetrico, impianto di videosorveglianza con notifica push, sensori su porta e finestra. L’obiettivo non è “invincibilità”, ma ridurre i minuti utili d’azione e aumentare il rischio percepito.
- Verifica la polizza prima del bisogno: chiedi al tuo assicuratore: “La mia garanzia copre furto senza effrazione?”; in caso negativo, valuta un’estensione.
Come agiscono le bande del “Topolino”
Gli arresti degli ultimi mesi raccontano uno schema operativo che si ripete in più città. A Roma, i carabinieri hanno sequestrato decoder “Topolino”, grimaldelli e chiavi bulgare: gli indagati agivano in orario diurno e con appoggi logistici, utilizzando anche accorgimenti per verificare se in casa ci fosse qualcuno.
A Bologna, tre cittadini georgiani sono stati fermati dopo una serie di colpi ravvicinati in zona Murri: sopralluoghi rapidi, accessi “puliti”, refurtiva eterogenea (gioielli, tecnologia, strumenti musicali) e base logistica dove sono stati trovati attrezzi e “chiavi georgiane”. La mappa che ne esce è nazionale: non è un fenomeno locale, ma una tecnica consolidata che segue opportunità e vulnerabilità dei quartieri.


