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Pattinare sul ghiaccio nelle giornate invernali è quasi un cliché, ma ci sono innovazioni nei materiali che sdoganano il concetto di sport invernale. È il caso del ghiaccio ecologico. Cos’è e in quali impianti sportivi si usa?
Come è fatto il ghiaccio ecologico?
Alla luce di nuovi scenari, dovuti ai cambiamenti climatici e alla scarsità di risorse, occorre ripensare le modalità di fruizione degli sport su neve e ghiaccio: il ghiaccio ecologico va in questa direzione.
Si tratta di un prodotto realizzato in materiale plastico che simula colore e consistenza del ghiaccio, ma non necessità né di acqua, né di corrente elettrica per gli impianti di raffreddamento.
In questo modo si ha un risparmio di risorse naturali e si abbattono le spese di manutenzione, a tutto vantaggio dell’ambiente e di chi decide di aprire una pista di pattinaggio sul ghiaccio.
Si tratta di una soluzione praticabile a qualsiasi latitudine e in ogni periodo dell’anno: i pannelli sintetici si montano e smontano facilmente e offrono le stesse proprietà di scivolamento del materiale naturale, ma sono ecosostenibili e senza spese di mantenimento.
Considerazioni da tenere presenti quando si affrontano i costi per realizzare una pista di pattinaggio, a prescindere che l’investimento sia a carico di un circolo sportivo o di un privato.
Quali sono i vantaggi del ghiaccio sintetico?
Come detto, il ghiaccio ecologico offre la medesima sensazione di scivolare sul ghiaccio naturale, anche se manca quella parte emozionale derivante dal freddo che arriva dalla pista e dal rumore della lama sulla superficie ghiacciata.
In ogni caso, per i gestori delle piste di pattinaggio rappresenta un prodotto che offre più di un vantaggio:
- Per tutte le stagioni: il ghiaccio artificiale si può usare in ogni contesto ambientale e permette di pattinare tutto l’anno, senza dover aspettare condizioni naturali di freddo.
- Non si scioglie: ovviamente, il ghiaccio ecologico fatto con materiale plastico dura ben più a lungo di quello tradizionale, perché soggetto a normale usura e non a scioglimento causato da calore.
- Poche attrezzature (poche spese): non servono compressori o refrigeranti, cosa che comporta un netto taglio alle bollette elettriche.
- Facile installazione: i pannelli per costruire la pista di ghiaccio ecologico si installano con tecniche non complesse e con la stessa facilità si smontano.
- Minore consumo degli attrezzi: se da un lato il ghiaccio artificiale richiede un’affilatura più frequente dei pattini, dall’altro gli scarponi di pelle restano asciutti e le lame non si arrugginiscono.
In quali impianti si usa il ghiaccio ecologico?
Le piste di ghiaccio sintetico sono particolarmente apprezzate nei Paesi in cui il clima non aiuta a raggiungere temperature sufficienti per mantenere il ghiaccio naturale senza un dispendio enorme di acqua ed elettricità.
Vero è che la soluzione con il ghiaccio ecologico è apprezzata un po’ a tutte le latitudini come dimostra questo sommario elenco di Paesi che lo utilizzano per le piste di pattinaggio:
- Arabia Saudita
- Emirati Arabi Uniti
- Francia
- Giappone
- Grecia
- Italia
- Messico
- Norvegia
- Polonia
- Serbia
- Svezia
- Stati Uniti.
Le piste in ghiaccio sintetico si prestano a ospitare tutte le attività svolte tradizionalmente, come hockey, pattinaggio artistico, curling e pattinaggio per il tempo libero.
Con una sola limitazione relativa ai salti con le punte del pattinaggio artistico, perché i puntali possono creare ammaccature difficili da riparare sulla superficie in plastica.
Alla luce di quanto sopra, il ghiaccio ecologico si propone come una valida alternativa per molti sport invernali su pista.