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L’innovazione nell’edilizia progredisce a ritmo sostenuto: robot, esoscheletri e intelligenza artificiale stanno ridefinendo il settore. Le tecnologie più avveniristiche sono in mostra a Edinnova a Bergamo. Scopriamole.
Cos’è Edinnova e quali sono le novità più interessanti?
Il cambiamento dell’edilizia è protagonista di “Edinnova”, l’area dedicata alle innovazioni del settore all’interno di Edilfiera (in programma dal 20 al 23 marzo presso la Fiera di Bergamo).
Ma quali sono le nuove tecnologie che stanno ridefinendo il concetto di costruzione: la digitalizzazione dei processi (come la stampa 3D) e la creazione di nuovi materiali sono gli elementi più dirompenti. Ma la Cittadella Edinnova va oltre mostrando ad addetti ai lavori, imprese e ricercatori l’impiego dei robot e dei dispositivi cibernetici.
Una vera ‘edilevoluzione’ che promette di cambiare il modo in cui vengono progettati, costruiti e gestiti gli edifici per ottimizzare le risorse, ridurre gli sprechi e migliorare la sicurezza dei lavoratori.
Arrivano i robot nei cantieri edili?
L’integrazione della robotica nell’edilizia sta portando a una vera e propria rivoluzione nei cantieri. A Edinnova i robot dimostrano di poter svolgere compiti tradizionalmente eseguiti dagli operai, ma con maggiore precisione e sicurezza. Ad esempio, sono in grado di assemblare automaticamente pareti, montare pavimenti e installare soffitti, oltre a trasportare carichi pesanti in maniera efficiente.
Un caso emblematico è rappresentato da Spot, il cane robot di Boston Dynamics, che ha già evidenziato le sue capacità nella costruzione del complesso Chorus Life. Questo robot ha pattugliato l’area del cantiere monitorando lo stato di avanzamento dei lavori e garantendo una supervisione costante, migliorando così la sicurezza e il controllo dei processi costruttivi.
Ma l’innovazione non si ferma qui: i robot possono accedere a spazi pericolosi per gli esseri umani, riducendo il rischio di incidenti. Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale, possono realizzare costruzioni complesse combinando diversi materiali e ottimizzando il design strutturale.
Un’altra novità presente a Edinnova sono gli escavatori di nuova generazione, dotati di strutture antropomorfe che consentono loro di compiere movimenti su più assi. Questa caratteristica permette di affrontare interventi complessi con una precisione mai vista prima, riducendo il tempo necessario per completare le operazioni di scavo e movimentazione del terreno.
Gli esoscheletri sono il futuro della sicurezza in cantiere?
La sicurezza dei lavoratori è un aspetto fondamentale nel settore edilizio, e le nuove tecnologie stanno offrendo soluzioni sempre più avanzate per ridurre il rischio di infortuni. Tra queste davvero impressionanti sono gli esoscheletri: dispositivi indossabili che supportano i movimenti degli operatori, riducendo la fatica e prevenendo danni muscoloscheletrici.
Le statistiche parlano chiaro: in Italia, il 70% delle malattie professionali denunciate è legato a problemi muscoloscheletrici, e il 40% di queste riguarda disturbi alle spalle. L’utilizzo degli esoscheletri può ridurre significativamente questi problemi, poiché aiuta a sostenere il peso dei materiali trasportati, corregge la postura e diminuisce lo sforzo articolare.
Oltre agli esoscheletri, un’altra innovazione presente a Edinnova riguarda l’abbigliamento intelligente dotato di sensori integrati. Si tratta di dispositivi che monitorano i parametri vitali dei lavoratori e inviano allarmi in caso di immobilità sospetta, segnalando tempestivamente situazioni di potenziale pericolo. Alcuni indumenti sono addirittura equipaggiati con airbag, progettati per proteggere il corpo in caso di cadute da altezze elevate.