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La prefabbricazione in legno di nuova concezione tecnologica si sposta verso megastrutture che integrano materiali naturali e tradizionali. Molti gli esempi anche in Italia. Scopri qui quelli più avveniristici.
I sistemi off-site trasformano l’edilizia e il mercato immobiliare
La tecnologia nel settore delle costruzioni ha raggiunto un nuovo stadio grazie all’impiego del legno in combinazione con cemento, acciaio e vetro. Tale approccio, ispirato alle soluzioni adottate nei mercati dei paesi nordeuropei, come Olanda e Francia, amplia il tradizionale modello abitativo basato su case prefabbricate in legno uni o bifamiliari e sposta l’attenzione verso edifici di grandi dimensioni integrati nel tessuto urbano.
La prefabbricazione off-site e i sistemi a secco consentono di ottenere tempi di realizzazione notevolmente inferiori rispetto ai metodi tradizionali, riducendo il margine di errore e garantendo processi costruttivi prevedibili. Inoltre, l’uso di materiali bio-based e riciclabili si allinea perfettamente con le normative ESG e la tassonomia europea, rendendo questi progetti idonei ad attrarre investimenti e finanziamenti.
Quali sono i progetti di megastrutture in legno in Italia?
Il trend della prefabbricazione in legno si manifesta chiaramente attraverso una serie di progetti che puntano all’implementazione di megastrutture in legno. Un esempio emblematico è rappresentato dalla nuova sede di Italgas a Monselice. Il progetto prevede 1.200 mq di uffici e un magazzino di 250 mq, con una struttura, solai e pareti esterne che impiegano per il 60% il legno. Grazie all’efficienza termica dell’involucro e a un impianto fotovoltaico integrato da 6-10 kW, l’edificio ha ottenuto la certificazione in classe A1.
Un ulteriore esempio si trova a lodi, nel progetto di rigenerazione urbana Zucchetti Village. Qui, il centro commerciale “My Lodi” viene trasformato nella sede operativa della società Zucchetti, con una struttura di cinque piani realizzata in legno lamellare e una facciata in acciaio e vetro. Il progetto prevede la creazione di circa 1.500 postazioni di lavoro, integrando una torre storica rinnovata nel 2017 con soluzioni costruttive moderne.
Altro caso di studio innovativo è il progetto Horizon, in fase di costruzione a MIND (Milano Innovation District), all’interno del complesso West Gate. questo edificio, che impiega un sistema modulare costruttivo che combina legno, calcestruzzo e massetto a secco, si preannuncia come uno degli edifici in legno più alti d’Italia per uffici, garantendo una riduzione del 30% delle giornate di cantiere rispetto ai metodi tradizionali.
La tendenza delle mega costruzioni in legno si espande anche al settore del social housing. A monza, ad esempio, è stata avviata la costruzione di una casa di riposo destinata ad ospitare anziani non autosufficienti. E anche lo studentato di Padova rappresenta un esempio concreto di implementazione di nuove costruzioni di ampio respiro urbano e sostenibili.
Perché l’edilizia in legno è il futuro delle costruzioni sostenibili?
La crescente adozione della prefabbricazione in legno anche per le cosiddette megastrutture risponde alle esigenze di un mercato immobiliare in continua evoluzione e segna anche un cambio di paradigma nell’approccio costruttivo. La combinazione di legno, cemento, acciaio e vetro permette di creare edifici innovativi che uniscono estetica, funzionalità ed efficienza energetica.
Questa modalità costruttiva offre numerosi vantaggi: tempi di realizzazione ridotti, minori margini di errore e processi standardizzati. Parallelamente, l’utilizzo di materiali eco-compatibili e riciclabili si integra perfettamente con le strategie ESG, favorendo l’accesso a crediti bancari e investimenti orientati al green building. Oltre ai benefici tecnici, il passaggio verso megastrutture in legno rappresenta una risposta alle nuove esigenze di spazi lavorativi e di rigenerazione urbana.