
Credits foto: facebook.com/Fiorello.Official/
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Non c’è due senza tre e… il quattro vien da sé. Rosario Fiorello, noto showman della TV nazionale, si trova per la quarta volta a fare i conti con i ladri in casa. E stavolta ha deciso di correre ai ripari in modo drastico.
Come è accaduto il furto nella casa di Fiorello?
C’è un triste binomio che, ahinoi, non passa di moda: ferie estive e furti. E nessuno è immune. La notte scorsa, una banda di ladri professionisti è entrata nella villa di Rosario Fiorello, approfittando dell’assenza della famiglia.
Il colpo è studiato nei minimi dettagli: sistema di allarme disattivato, guanti in lattice per non lasciare tracce, ingresso da una porta finestra. In pochi minuti spariscono gioielli, orologi di lusso e altri oggetti di valore, per un bottino stimato intorno ai 300mila euro.
A scoprire l’accaduto è la donna delle pulizie, unica a custodire le chiavi della villa in quel momento, che avverte subito le forze dell’ordine. Gli investigatori sospettano un gruppo di ladri già attivo a Roma nord, specializzato in ville di lusso, con probabili legami con circuiti di ricettazione pronti a piazzare la refurtiva sul mercato nero.
Quattro furti in casa Fiorello: ora passa alle maniere forti
Non è un episodio isolato. Anzi, per Fiorello si tratta della quarta volta che i ladri prendono di mira la sua residenza romana. Nel 2019, intervistato da “Striscia la notizia”, aveva ammesso: “Ho inferriate per finestre dappertutto. È come vivere in galera, e non è una bella cosa”.
Già allora aveva rafforzato la sicurezza con impianti di videosorveglianza avanzati, ma, a quanto pare, non è bastato. Stavolta la risposta è drastica: Fiorello ha deciso di affidarsi a guardie armate per la sorveglianza continua della proprietà. Una scelta che fa discutere, ma che, dopo quattro incursioni, sembra più una necessità che un vezzo da star.
Il caso di Fiorello, infatti, rientra in una vera e propria escalation di furti che, negli ultimi mesi, ha colpito anche altri VIP, calciatori e imprenditori della Capitale. Ville in zone residenziali come l’Olgiata, la Cassia e appunto la Camilluccia (dove vive Fiorello) sono finite nel mirino, complici la ricchezza di beni facilmente rivendibili e la possibilità di studiare le abitudini dei residenti.
Ville blindate ma non inviolabili: come si proteggono i VIP?
Fiorello oggi non è l’unico a sentirsi “prigioniero in casa propria” per colpa dei ladri. In tutta Italia, personaggi noti e proprietari di ville di pregio stanno alzando il livello di protezione, passando dai classici sistemi d’allarme a soluzioni più complesse:
- Videosorveglianza 24/7 con monitoraggio da centrali operative;
- Sensori anti-intrusione su porte, finestre e recinzioni;
- Sistemi di allarme ridondanti, difficili da disattivare in blocco;
- Guardie armate per il controllo diretto del perimetro.
Tuttavia, come dimostra il caso di Fiorello, anche le case più protette non sono immuni. Le bande organizzate sono in grado di pianificare colpi ad altissima precisione, sfruttando informazioni raccolte da terzi e strumenti sempre più avanzati per eludere i controlli.
E la storia si ripete in ogni città d’Italia, dove più e dove meno, a prescindere dal bottino e dalla ricchezza dell’abitazione. Insomma, i ladri di appartamento non fanno distinzione e ogni porta o finestra è buona per tentare il colpo!