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Il 23 settembre siamo entrati in autunno e con la nuova stagione è possibile programmare alcuni lavori di manutenzione e ristrutturazione casa. Qui di seguito trovi quelli prioritari.
Perché ristrutturare casa in autunno?
In autunno il clima è mite e le ore di sole sono ancora sufficienti: condizioni ideali per fare interventi di manutenzione ordinaria in vista delle intemperie invernali.
Oltre a questo, scegliere questa stagione per qualche lavoretto in casa ha anche il vantaggio di reperire più facilmente materiali e manodopera che, solitamente, sono meno disponibili tra primavera e inizio estate.
Vediamo quindi come mettersi all’opera.
Manutenzione grondaie
Le piogge autunnali sono spesso abbondanti e la corretta manutenzione delle grondaie è indispensabile per assicurare il corretto deflusso delle acque piovane.
La manutenzione o, nel caso, la sostituzione delle grondaie fa sì che l’acqua vada via nelle apposite tubature senza causare danni alle facciate o alle terrazze, con possibili problemi di infiltrazioni.
Gli interventi su pluviali e canali di gronda devono essere eseguiti in sicurezza dai professionisti specializzati in installazione o sostituzione grondaie, ovvero i lattonieri.
Autunno: occhio alle muffe!
In autunno è fondamentale porre attenzione sugli spazi interni dell’abitazione, laddove sulle pareti possono proliferare muffe dovute a umidità di risalita, ponti termici o scarsa ventilazione domestica.
Togliere la muffa dai muri non è un’impresa sempre facile: in certi casi le soluzioni fai da te possono bastare, in altri invece urgono rimedi professionali.
La pittura termica è spesso sufficiente a risolvere il problema, ma alcune volte occorre passare a interventi più drastici come l’intonaco termico o il cappotto interno con pannelli di cartongesso o simili.
In questo modo, si efficienta l’isolamento termico della casa e si tagliano anche i costi del riscaldamento.
Cambio o rinnovamento del sistema di riscaldamento
Prima che le temperature si irrigidiscano è indispensabile verificare il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
Sarà quindi necessario chiamare un tecnico qualificato di una delle ditte di installazione e assistenza caldaie in zona.
Il professionista procederà alla revisione dei fumi, controllo obbligatorio normato dalla legge e che prevede una frequenza precisa delle verifiche.
Con l’occasione il professionista provvede anche alla pulizia dell’impianto e al rilascio del bollino da applicare sul libretto che certifica la manutenzione della caldaia.
Se in casa invece hai una stufa a pellet ci sono ugualmente procedure da seguire per assicurarsi di non andare incontro a blocchi e malfunzionamenti.
Prioritaria, nella manutenzione degli impianti a pellet, è la pulizia dei vari elementi, ovvero camera di combustione, ciminiera e rivestimento esterno, da effettuare con un panno asciutto per togliere eventuali residui.
Discorso diverso merita la canna fumaria alla quale va riservata particolare attenzione, dal momento che serve a far defluire i fumi della combustione e, funzionando correttamente, aiuta a contenere i costi energetici.
La sua pulizia interna deve essere fatta almeno una volta l’anno, per esempio in autunno, e le aziende di canne fumarie, forniscono anche servizi specializzati di pulizia e manutenzione.