24 Gennaio 2025
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Affitti record e prezzi da capogiro: i genitori sono il vero welfare abitativo
due giovani sul divano dei genitori con scatoloni pronti al trasloco: il caro casa impone scelte obbligate

Nel 2025, il comparto immobiliare italiano continua a crescere e anche la domanda delle locazioni resta robusta. Ma il livello raggiunto dai canoni crea dubbi sulla sostenibilità del caro casa per giovani e famiglie.

 

Quando si fanno progetti per la casa solitamente la prima decisione da prendere è se comprare casa o restare in affitto. La prassi “normale” prevede, per i giovani soprattutto, un periodo in affitto e poi l’accensione del mutuo per l’acquisto della prima casa, ma la situazione “caro casa” in certe città rischia di mandare all’aria ogni piano.

 

Provare a comprare casa a Milano, ma anche in altri capoluoghi, diventa un’utopia se si considerano i salari medi, basti pensare che nella metropoli lombarda con uno stipendio da 1.300 euro si può puntare al massimo a un immobile grande come un box auto! E anche dal punto di vista dei canoni la situazione non è molto migliore.

 

Caro casa: ecco dove salgono di più i prezzi al metro quadro

 

Il mercato immobiliare italiano conferma il trend di crescita dei prezzi, sia per l’acquisto che per l’affitto, anche per il 2025. I dati raccolti dal portale Immobiliare.it evidenziano aumenti significativi in molte città, rendendo la casa sempre meno accessibile. Questa dinamica del caro casa è particolarmente evidente nei grandi centri urbani, dove la domanda abitativa resta elevata.

 

L’analisi di mercato ha preso un campione di 12 capoluoghi e riscontrato un trend previsionale del +6/8% per i prezzi al metro quadro. Scendendo nel dettaglio, spicca la situazione di Milano che registrerà il maggiore aumento assoluto, con un incremento di oltre 300 €/mq, portando i prezzi da 5.400 €/mq a 5.700 €/mq.

 

Rincari anche a Genova (da 1.666 €/mq a oltre 1.800 €/mq) e Bologna (da 3.600 euro a oltre 3.870 euro per mq). Fenomeno evidente del caro casa anche a Firenze, dove gli investimenti per il turismo e la richiesta molto alta di locazioni a breve termine ha fatto salire il prezzo medio a mq a ben 4.500 euro.

 

Al Sud, le variazioni saranno più contenute ma comunque rilevanti, con Bari che supererà i 2.200 €/mq e Napoli che per la prima volta andrà oltre i 3.000 €/mq. Infine, Roma, pur rimanendo fanalino di coda tra le grandi città, registrerà oscillazioni positive.

 

E gli affitti sono sempre più salati

 

Anche i canoni di locazione sono in salita, così chi per il momento ha accantonato l’idea di comprare casa a Torino, optando per la locazione nel capoluogo piemontese, avrà un’amara sorpresa: gli affitti medi saliranno dell’8%. E a Napoli le cose non vanno meglio (+7,4%). A Milano il caro casa assume contorni quasi “grotteschi”, e il canone medio continuerà a salire del 4,3%.

 

Nella classifica delle città con una politica abitativa mediamente poco accessibile c’è ancora Firenze, che per i motivi già spiegati (alta richiesta bassa offerta) segnerà un incremento del 5,3%. A Catania, Palermo e Bari i rincari saranno compresi tra il 5,5% e il 7,4%. A Roma i canoni cresceranno oltre il 4%, consolidando la pressione del caro casa sui locatari.

 

Tabella dei prezzi medi per acquisto e affitto

 

Città

Prezzo Vendita 2024 (€/mq)

Prezzo Vendita 2025 (€/mq)

Variazione Vendita (%)

Milano

5.400

5.700

+5,6%

Firenze

4.300

4.500

+4,7%

Roma

3.800

3.900

+2,6%

Napoli

2.900

3.000

+3,4%

Bari

2.100

2.200

+4,8%

 

Quali sono le cause del caro casa?

 

Gli incrementi del “caro casa” sono attribuibili a una combinazione di fattori. La ripresa dei tassi dei mutui ha riacceso l’interesse per l’acquisto, mentre l’offerta di immobili di qualità è rimasta insufficiente per soddisfare la domanda. Nel settore degli affitti, la crescente urbanizzazione e la pressione del flusso turistico sui grandi centri urbani contribuiscono a mantenere elevati i prezzi.

 

Il 2025 si prospetta come un anno difficile per chi cerca casa, sia per acquisto che per locazione. Interventi mirati per incentivare la costruzione di nuovi immobili e calmierare i prezzi potrebbero rappresentare una soluzione necessaria per garantire un mercato più accessibile a tutti.

 

Altrimenti si rischia di fermare l’economia reale e di far pagare alle famiglie i costi di una politica abitativa deficitaria, a discapito della produttività dei giovani e della loro reale autonomia di vita.

 

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