Vuoi comprare casa? Ecco le date da segnare in agenda per il taglio dei tassi

Qualche giorno fa la BCE ha tagliato di 25 punti base i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principale (3,65%), marginale (3,90%) e sui depositi presso la banca centrale (3,50%). Cosa accadrà nelle prossime riunioni della Banca Centrale e quando sono attesi i prossimi tagli sui mutui?

Quanto costa oggi comprare casa con il mutuo?

Alla luce del recente taglio dei tassi, in data 12 settembre 2024, chi desidera fare un mutuo per comprare casa si starà domandando il reale risvolto economico di questo ribasso.

Insomma, quanto è il risparmio sui tassi tagliati in ottica mutuo casa?

La risposta è complessa e richiede un’analisi articolata. Prima di tutto per valutare la scelta del mutuo più conveniente occorre soppesare diversi fattori, tra i quali i principali sono:

• Destinazione dei fondi, ovvero se è un mutuo prima casa oppure un mutuo per ristrutturazione;

• Entità del prestito, chiaramente la rata e la sua dilazione dipendono da quanto bisogna rendere;

• Valore spread (componente fissa per l’intera durata del mutuo) ed Euribor (parte variabile del tasso).

In definitiva, per capire quanto costa un mutuo dopo il taglio tassi BCE possiamo fare delle simulazioni indicative per individuare l’importo delle rate.

Simulazione rata mutuo casa trentennale

Facciamo il caso, che tu stia pensando di comprare casa invece di restare in affitto.

Finalmente, dopo un’attenta ricerca e un’analisi preliminare all’investimento immobiliare, hai trovato l’immobile che ti sembra giusto.

Proviamo a immaginare due scenari verosimili per un nucleo familiare con immobile familiare da vendere per comprare casa nuova (mutuo 150.000 euro) e per una coppia che acquista la prima abitazione di proprietà (mutuo 250.000 euro).

Utilizziamo questi parametri:

• Durata mutuo: 30 anni;

• Numero complessivo rate: 360;

• Importi mutuo: 150.000 euro e 250.000 euro;

• Spread mutuo tasso variabile: 0,75%, tasso complessivo attuale: 5,02%;

• Spread mutuo tasso fisso: 0,5%, tasso complessivo attuale: 3,20%;

• LTV (Loan to Value): percentuale del valore dell’immobile finanziata con il mutuo 80%.

Prospetto riassuntivo simulazioni mutuo con taglio tassi settembre 2024

N.B. La simulazione è basata sui tassi interesse ufficiali e non include eventuali costi dei prodotti e servizi accessori.

Taglio tassi: oggi è meglio il mutuo fisso o variabile?

In generale, il mutuo a tasso fisso garantisce una maggiore stabilità con una rata più bassa inizialmente, ma non beneficerà di eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

Viceversa, il mutuo a tasso variabile attualmente ha una rata più alta, ma potrebbe diminuire in futuro in base all’andamento dei tassi di interesse e allo stesso modo potrebbe aumentare.

In altre parole, essendo il tasso variabile Euribor più alto del tasso fisso, ad oggi un mutuo a tasso fisso conviene di più e garantisce un risparmio complessivo di circa l’1%.

In ultimo ricordiamo che le opzioni di surroga, con cambio di istituto bancario o finanziario, e di estinzione anticipata del mutuo (totale o parziale) sono possibili senza penali per il risparmiatore.

Quando sono in programma i prossimi tagli tassi BCE?

Ovviamente non è dato sapere quando e se la BCE taglierà ulteriormente il tasso di interesse.

Ciò che è certo è che sono già programmate le date delle prossime riunioni nelle quali le variazioni dei tassi potrebbero essere all’ordine del giorno.

Ecco le date da segnare in calendario per chi ha già un mutuo o desidera accenderne uno per comprare casa:

• 17 ottobre 2024;

• 12 dicembre 2024;

• 30 gennaio 2025;

• 6 marzo 2025;

• 17 aprile 2025;

• 5 giugno 2025;

• 24 luglio 2025;

• 11 settembre 2025;

• 30 ottobre 2025;

• 18 dicembre 2025.