Sede storica Statale di Milano: gli interventi previsti
Con lo stanziamento di 12.720.000 di euro da parte del ministero dell’Università e della Ricerca, l’Università Statale di Milano si appresta alla messa in opera di interventi di riqualificazione energetica.
I lavori interessano la sede storica in via Festa del Perdono 3 e 7 e hanno l’obiettivo di razionalizzare gli spazi, riducendo i consumi.
Oltre a questo intervento trainante sono previsti lavori anche alle seguenti strutture universitarie della Statale di Milano:
- Policlinico, via Francesco Sforza 38: realizzazione di sale studio individuali e di aule seminariali, oltre a uffici amministrativi per il diritto allo studio. Inoltre, è in progetto la riqualificazione delle aree verdi e degli spazi pedonali esterni.
- Centro universitario, via Valvassori Peroni 21: realizzazione di un archivio librario “salva spazio” destinato ai fondi librari delle Biblioteche di medicina e di Scienze del Farmaco.
- Palazzo Feltrinelli di Gargnano (BS): ristrutturazione dell’immobile di servizio annesso alla villa storica del XIX secolo lascito della famiglia Feltrinelli.
Come cambia l’edilizia universitaria in Italia? Esempi di riqualificazione e innovazione
L’edilizia universitaria in Italia affronta le nuove sfide legate al Nearly-zero energy buildings: l’efficientamento energetico è quindi un passo decisivo per la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale.
Gli interventi pubblici sono quindi orientati nella medesima direzione come mostrano i casi della Statale di Milano, ma anche dello studentato di Padova e del prossimo villaggio olimpico di Milano che diventerà residenza universitaria.
Oltre a questi meritano una menzione le iniziative che riguardano alcune delle più prestigiose istituzioni universitarie in Italia.
Politecnico di Torino
Al Politecnico un sistema evoluto di gestione energetica ottimizza i consumi in tempo reale con l’uso di sensori di ultima generazione.
L’obiettivo è quello di risparmiare energia, ma anche di migliorare il comfort degli utenti degli edifici universitari.
Università di Bologna
Anche l’Università di Bologna, sull’esempio della Statale di Milano, è impegnata nel progetto di riqualificazione energetica attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di diversi edifici del campus.
In questo modo, oltre alla riduzione di emissioni di CO2, si sopperisce con fonti rinnovabili a buona parte significativa del fabbisogno energetico.
Università di Pisa
All’Università di Pisa è in corso la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con nuove pompe di calore ad alta efficienza.
Questo intervento, combinato con l’isolamento termico degli edifici, dovrebbe portare a una significativa riduzione non soltanto dei consumi energetici, ma anche dei costi operativi.