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Il Politecnico di Torino si appresta a vivere un’epoca di rinnovamento e crescita sotto la guida del suo nuovo rettore, Stefano Corgnati.
Con una visione ambiziosa e uno sguardo rivolto al futuro, il Politecnico promette di trasformarsi in un cantiere di idee innovative e progetti all’avanguardia, destinati a ridisegnare il volto della città e a rinnovare il campo dell’edilizia sostenibile.
L’annuncio di un ambizioso piano-cantieri
Corgnati, da poco insediatosi alla guida dell’istituto, ha presentato un imponente piano di investimenti urbanistici che ammonta a 315 milioni di euro. Al centro di questo progetto vi è la costruzione della “Manica della didattica”, un edificio destinato a diventare un punto di riferimento per la città grazie al suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
Verso la sostenibilità e l’iconicità
L’edificio, che sorgerà tra corso Castelfidardo e corso Einaudi, si distinguerà per il suo approccio al risparmio energetico e sarà certificato LEED. Corgnati, già noto per il suo lavoro sull’Energy Center, promette che la “Manica della didattica” non solo sarà un modello di sostenibilità, ma diventerà anche un simbolo per la città, capace di influenzare positivamente anche la società che la circonda.
Un piano strategico all’insegna dell’innovazione
Oltre alla “Manica della didattica”, il Politecnico ha in serbo altri grandi progetti, come la creazione delle Cittadelle dell’Auto e dell’Aerospazio e lo sviluppo del polo del Design. Corgnati, mantenendo la delega all’Edilizia, sottolinea l’importanza di un controllo accurato delle risorse e di un’efficace gestione dei progetti per realizzare una visione che mira a posizionare il Politecnico all’avanguardia nel campo dell’innovazione e dello sviluppo urbano.
Formazione e futuro: l’impegno verso i giovani ricercatori
Il nuovo rettore ha inoltre annunciato l’introduzione di una academy interna dedicata ai giovani ricercatori, con l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per contribuire attivamente alla vita e alla crescita dell’ateneo. Questo progetto non solo rafforza il legame tra formazione e ricerca, ma apre anche la strada alla possibilità di scoprire i futuri leader dell’istituto, inclusa la prima rettrice nella storia del Politecnico.
Sotto la guida di Stefano Corgnati, il Politecnico di Torino si appresta a diventare un epicentro di innovazione e sostenibilità, promettendo di portare avanti una tradizione di eccellenza e di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo e impegno verso la comunità e il mondo dell’edilizia.