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Si conclude l’iter legislativo del Salva Casa
Il 24 luglio 2024 il Parlamento ha approvato il testo definitivo del Decreto-legge 29 maggio 2024 n. 69: il Salva Casa diventa legge (per l’entrata in vigore si attende la prossima pubblicazione in GU).
Il decreto ha modificato il TUE (Testo Unico Edilizia) per semplificare la normativa esistente, ampliando ad esempio il regime delle tolleranze e modificando le modalità di attestazione dello stato legittimo nelle compravendite immobiliari.
In modo sintetico questo è lo schema dei principali interventi del Salva Casa su alcuni articoli del TUE (d.P.R. 380/2001):
- Attività edilizia libera (art. 6, comma 1, lett. B-bis e b-ter);
- Recupero sottotetti (art. 2 bis);
- Stato legittimo (art. 9 bis);
- Cambi di destinazione d’uso (art. 23 ter);
- Deroga ai requisiti igienico sanitari in attesa di riforma (art. 24);
- Alienazione di immobili abusivi (art. 31);
- Variazioni essenziali su immobili vincolati (art. 32);
- Tolleranze costruttive ed esecutive (art. 34 bis);
- Casi specifici di interventi in parziale difformità dal titolo (art. 34 ter);
- Accertamento di conformità per difformità parziali e variazioni essenziali (art. 36 bis);
Le ultime sezioni del documento riguardano la “Destinazione di una parte dei proventi derivanti dalle sanzioni” (art. 1, comma 2, D.L. n. 69/2024) e le “Strutture amovibili temporanee COVID 19” (art. 2, D.L. n. 69/2024).
ANCE spiega le principali novità del DL 69/2024
Per rendere chiaro a operatori del settore e professionisti i cambiamenti che il Salva Casa porta alla normativa edilizia, ANCE elenca e chiosa le novità più rilevanti del D.L. 69/2024:
- Applicazione della nuova procedura per l’accertamento di conformità in sanatoria estesa anche alle variazioni essenziali;
- Il Salva Casa offre la possibilità di regolarizzare le varianti ante anno 1977;
- Eliminazione della norma che prevedeva sempre come variazioni essenziali le difformità anche parziali realizzate su immobili vincolati;
- Possibilità di attestare la conformità di ambienti che abbiano superfici minime e altezze ridotte;
- Agevolazioni burocratiche per il recupero dei sottotetti.
Gli emendamenti sul testo originario
Rispetto al testo originario il Salva Casa è stato modificato a seguito della presentazione di centinaia di emendamenti. Alcuni di questi sono stati accolti, come rimarca la nota esplicativa di ANCE:
- nuova tolleranza del 6% per unità immobiliari con superficie utile sotto i 60mq;
- semplificazioni maggiori per la dimostrazione dello stato legittimo;
- introduzione della tolleranza del 2% anche alle misure minime su distanze e requisiti igienico-sanitari;
- condizioni facilitate per ottenere la sanatoria;
- possibilità di cambi d’uso su unità immobiliare singola anche “senza opere”;
- no alla necessità per il tecnico abilitato di controllare ed eventualmente eliminare possibili limitazioni dei diritti dei terzi;
- via libera alla destinazione di una quota parte dei fondi provenienti dalle sanzioni edilizie all’aumento dell’offerta abitativa.