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Altro che leggenda metropolitana: nel 2025 il Molise è l’unica regione italiana dove i prezzi degli immobili salgono invece di crollare. Una crescita reale (+3,3%) che zittisce meme e rilancia la regione come sorpresa dell’anno.
Il modello a misura d’uomo piace ai compratori
Cosa rende oggi il Molise così attraente? Secondo gli esperti, la risposta sta tutta in una combinazione di fattori che strizzano l’occhio alle nuove tendenze abitative. Mentre le grandi città diventano sempre più invivibili, rumorose e inaccessibili, il desiderio di tornare a una vita più “umana” si fa largo: aria pulita, ritmi lenti, zero traffico e prezzi ancora abbordabili.
In questo scenario, il Molise si trasforma da meme a modello. Così comprare casa a Isernia oppure a Campobasso, non è più una cosa fuori dal mondo ma un’opportunità anche per chi investe ‘da fuori’.
L’aumento dei prezzi delle case in Molise del 3,3% è la cartina tornasole di una domanda in crescita che punta proprio su territori ancora autentici, con spazi verdi e servizi essenziali.
Prezzi delle case in calo in Italia e l’eccezione inaspettata
Il mercato immobiliare in Italia nel 2025 mostra “segnali chiari” di rallentamento, stando ai dati dell’analisi condotta da eXp Italy. La tendenza dei prezzi delle case, da febbraio 2024 a febbraio 2025, evidenzia valori in calo in tutte le regioni italiane, eccetto che in Molise, appunto. La regione che secondo il web “non esiste” diventa l’unico territorio a registrare un aumento dei prezzi delle abitazioni su base annua.
Mentre in alcune regioni il calo dei prezzi delle case è più evidente, come in Veneto -8,5%, il Molise si fa largo silenziosamente ma con passo deciso. In soli dodici mesi, la regione ha segnato un +3,3% nei prezzi degli immobili. Un dato che, se da un lato fa sorridere chi ancora non sa indicare il capoluogo molisano su una mappa, dall’altro fa riflettere investitori e addetti ai lavori.
Regione |
Variazione % annua |
Molise |
+3,3% |
Calabria |
-0,1% |
Campania |
-0,2% |
Abruzzo |
-0,3% |
Basilicata |
-3,2% |
Marche |
-4,6% |
Valle d’Aosta |
-5,5% |
Veneto |
-8,5% (dicembre 24-febbraio 25) |
Come si nota, da nord a sud le quotazioni immobiliari mostrano il fiato corto. E persino i solidi mercati di Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna subiscono contrazioni significative.
Il Molise esiste e il mercato immobiliare se ne accorge
Mentre gran parte d’Italia combatte contro un mix letale di inflazione, tassi di interesse alti e offerta crescente, il Molise sembra aver trovato una nicchia di sopravvivenza. O, per essere più precisi, una nuova centralità.
Tutto ciò sembra contraddire il noto meme che spopola sul Web secondo il quale “Il Molise non esiste”. Modo di dire che troverebbe la sua fonte nel sito di un certo Gregory Donald Johnson che afferma che nessuno conosce alcuna tipicità o particolarità evidente di questa regione, motivo per cui il Molise non esisterebbe.
Affermazione prontamente smentita non soltanto da chi il Molise lo conosce e lo apprezza, ma anche da chi cerca posti in Italia dove conviene comprare casa per investimento.
Il paradosso è servito: la regione che per anni è stata lo zimbello delle mappe oggi è protagonista di una performance immobiliare che non è solo statistica, ma anche simbolica: il Molise esiste eccome e convince.