
Scopri il contenuto di questa pagina in breve
L’Italia diventa il buen ritiro dei super ricchi. E non è solo amore per il Belpaese, ma un aspetto molto più pratico e meno poetico. C’è l’appetibile flat tax ad alimentando l’ondata di acquisti immobiliari stranieri. Ecco dove comprano i ricchi americani (e non solo loro).
L’Italia è dei Paperoni stranieri: è vero amore?
Altro che “Dolce Vita”: dietro il rinnovato amore dei milionari stranieri per il mercato immobiliare in Italia si nasconde una motivazione decisamente più concreta: la flat tax. Si tratta di un’imposta fissa che consente – a chi trasferisce la propria residenza fiscale nel nostro Paese – di pagare fino a un massimo di 200.000 euro l’anno sui redditi prodotti all’estero, indipendentemente da quanto guadagni davvero.
Un incentivo che, di fatto, sta trasformando il Belpaese in un piccolo paradiso fiscale mediterraneo. Il risultato? Sempre più stranieri comprano casa in Italia. E che case! Non parliamo di case da affittare per reddito aggiuntivo familiare, ma di attici, ville e palazzi di pregio.
La flat tax raddoppiata da 100.000 a 200.000 euro ha reso l’Italia più appetibile perfino di Montecarlo o della Svizzera per chi cerca una residenza europea “di lusso”, ma con vista Duomo o sulle colline del Chianti.
Dove investono gli stranieri che comprano casa in Italia?
Secondo i dati di Engel & Völkers, quasi il 20% delle compravendite immobiliari in Italia nel 2024 è stato concluso da acquirenti stranieri. In cima alla classifica, gli americani, affascinati dallo stile di vita italiano e dalla possibilità di spendere meno in tasse che a New York o in California. Il Centro Italia guida la classifica con il 60% degli acquisti di lusso, seguito dal Nord con il 30% e dal Sud con il 35%. Tra le mete più richieste:
- Milano;
- Roma;
- Firenze e le colline toscane anche in provincia di Siena;
- Venezia.
Non è raro che i nuovi acquirenti che seguono l’onda flat tax arrivino da paradisi fiscali “classici”, come Bahamas, Panama, Cipro, attratti dal curioso effetto boomerang: trasferirsi in Italia oggi, per pagare meno tasse di prima.
Nel 2021, secondo il Wealth Report di Knight Frank, in Italia vivevano quasi mille nuovi “Ultra High Net Worth Individuals”, con patrimoni superiori ai 30 milioni di dollari. E la curva è in continua ascesa.
La flat tax aumenta le contraddizioni del mercato immobiliare italiano?
Come ammettono gli stessi operatori del settore, la flat tax è l’ingrediente segreto del successo: chi può permettersi redditi milionari paga qui meno che in quasi tutto il resto d’Europa e nel frattempo mette radici in una delle nazioni più belle al mondo.
Il mercato immobiliare italiano viaggia su due binari opposti: da un lato l’élite globale che trasforma attici di lusso a Milano, per esempio, in status symbol fiscali, dall’altro un ceto medio sempre più schiacciato dai costi e dalle banche. Il paradosso è evidente: da un lato lo Stato agevola i ricchi stranieri che comprano ville con vista lago, dall’altro le giovani coppie italiane faticano a permettersi un trilocale in periferia.
Mentre le agenzie di lusso brindano ai nuovi Paperoni, il mercato delle case per le famiglie italiane racconta tutt’altra storia. Tassi di interesse ancora alti, inflazione e salari fermi hanno ridotto il potere d’acquisto e reso l’accesso al mutuo un miraggio per molti.