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In un mercato immobiliare nel quale le case in montagna godono di un costante apprezzamento di valore, è ancora possibile fare affari. Dove? Ti sveliamo alcune zone d’Italia per acquisti low cost.
Perché la montagna tira tanto?
Come si spiegano i prezzi shock per le case in montagna visti negli ultimi periodi? Semplice: l’acquisto di una casa in montagna rappresenta un’opportunità per chi cerca il contatto con la natura, ma anche per chi è a caccia di un buon investimento immobiliare.
Tale fenomeno si è reso ancora più evidente negli ultimi anni, soprattutto grazie alla diffusione dello smart working, che ha permesso a molti di trascorre più tempo in località lontane dalle metropoli.
Senza dimenticare che l’aumento delle temperature spinge a preferire posti in quota e zone ricche di vegetazione boschiva. Insomma, nella scelta tra casa al mare o in campagna, sembra avere la meglio la terza ipotesi: la casa in montagna.
Tutto ciò ha fatto salire le quotazioni di note mete montane, ma è anche vero che in alcune regioni ci sono offerte di case a prezzi che sembrano lontani dalle medie nazionali.
Ecco, quindi, dove acquistare immobili in luoghi mozzafiato senza dover sborsare cifre astronomiche, soprattutto se si decide di acquistare una casa da ristrutturare o che richiede interventi di riqualificazione edilizia.
Quali sono le località di montagna più economiche per comprare casa?
Secondo le ultime indagini di mercato, ci sono alcune località italiane dove acquistare casa è ancora particolarmente conveniente.
Ecco una lista di alcune delle mete più ambite e, al contempo, più economiche:
- Sella Nevea (Friuli-Venezia Giulia): qui gli immobili vengono venduti a circa 1.650 euro al metro quadrato, una cifra ben al di sotto della media nazionale.
- Piancavallo e Tarvisio (Friuli-Venezia Giulia): i prezzi di vendita si aggirano sui 2.300 euro al metro quadrato.
- Clusone (Lombardia): suggestiva località montana dove i prezzi immobiliari non superano i 2.200 euro al metro quadrato.
- Peio (Trentino-Alto Adige): anche qui, gli immobili mantengono un costo abbordabile di 2.200 euro al metro quadrato.
Queste cinque località offrono un costo d’acquisto per la casa in montagna decisamente inferiore rispetto a quello di zone dove da tempo la richiesta supera la domanda.
Come si trasforma il mercato immobiliare in montagna?
Il mercato immobiliare in montagna sta vivendo una fase di crescita, in parte grazie all’aumento della domanda da parte di chi cerca una vita più tranquilla, ma anche per l’interesse di investitori che vedono in queste zone una possibilità di guadagno.
Acquistare una casa in montagna, infatti, rappresenta un’ottima opportunità per mettere l’immobile a rendita, per esempio destinandolo a B&B o casa vacanza e sfruttando la crescente richiesta di affitti brevi durante la stagione turistica.
La pandemia ha di fatto modificato in maniera radicale le dinamiche lavorative e abitative.
Lo smart working ha svincolato molte persone dalla necessità di abitare (e lavorare) nei centri urbani, rendendo le località montane un’alternativa valida sia per la vita quotidiana sia per le vacanze.