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Energia solare e accumulo domestico cambiano le regole: in Italia +1,4 GW di fotovoltaico e +70 % di batterie abbinate nel primo trimestre 2025. Ecco la tecnologia che aumenta l’autonomia e taglia le bollette.
Boom fotovoltaico ad accumulo: in casa 7 impianti su 10 con batterie
L’energia solare in casa ha la faccia del fotovoltaico con batteria ad accumulo: in Italia, nel Q1-2025, sono stati installati 13.682 MWh di capacità elettrochimica (5.913 MW), con un forte incremento dei sistemi abbinati al solare.
Il 70 % degli accumulatori è installato insieme a impianti fotovoltaici, mentre il restante 30 % è stand‑alone. Rispetto al primo trimestre 2024, il segmento “accumulo + FV” è cresciuto del +30 %, con 315 MW e 635 MWh di nuova capacità installata. Perché il fotovoltaico con accumulo riscuote tanto successo? Ecco un paio di motivi:
- le batterie consentono di massimizzare l’autoconsumo ed evitare gli aumenti energetici nelle fasce di picco;
- la riduzione dei costi dei sistemi “chiavi in mano” le rende sempre più accessibili.
In Italia crescono i grandi impianti fotovoltaici
Nel primo trimestre del 2025 l’Italia ha connesso 1,432 GW di nuova potenza fotovoltaica, mentre il numero totale di impianti solari installati ha superato gli 1,93 milioni. A trainare la crescita sono stati i grandi impianti: circa il 48 % della nuova potenza deriva da installazioni superiori a 1 MW, mentre il fotovoltaico residenziale (≤ 20 kW) pesa per il 24 % (341 MW) e il commerciale/industriale per il 28 % (407 MW).
Tabella dati primo trimestre 2025
Segmento |
Nuova potenza (MW) |
% sul totale |
Residenziale (≤ 20 kW) |
341 |
24 % |
C&I (20 kW–1 MW) |
407 |
28 % |
Grandi impianti (> 1 MW) |
684 |
48 % |
Totale FV nuovi |
1 432 |
100 % |
Le batterie LFP: l’arma vincente tra sicurezza e convenienza?
Nel 2025, aziende come Eaton e analisti specializzati (pv‑magazine, EUPD Research) sottolineano il ruolo cruciale delle batterie LFP (litio‑ferro‑fosfato), ormai preferite per la loro:
- maggiore sicurezza (meno rischi di incendio),
- ciclo di vita più lungo,
- costo inferiore e prestazioni costanti nel tempo.
In Italia, è partita la prima linea produttiva LFP a Sant’Angelo di Piove di Sacco (Padova), grazie a una joint venture tra Energy S.p.A. e Pylon Technologies. La fabbrica prevede una capacità produttiva fino a 400 MWh annui, riducendo la dipendenza dalle importazioni extra‑UE.
Si risparmia davvero con il fotovoltaico e l’accumulo?
Una delle domande più frequenti riguarda l’impatto reale sulla bolletta. I dati di settore indicano che installare un impianto fotovoltaico con batteria consente di ridurre i costi in bolletta fino al 30–70 %, a seconda del livello di autoconsumo raggiunto. Così funziona il risparmio:
- Senza accumulo, solo il 30 % dell’energia prodotta viene normalmente consumato in casa. Il resto viene immesso in rete e compensato con tariffe molto più basse.
- Con un sistema di accumulo LFP, si può raggiungere fino al massimo del 75-90% di autoconsumo, evitando di acquistare energia nelle fasce serali (più care).
- A parità di impianto, questo significa più risparmio diretto sulla componente energia della bolletta.