21 Novembre 2024
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Per Legambiente introduzione pace edilizia favorisce mattone illegale
Contrasto dell'abusivismo edilizio

L’ultima mossa politica in tema di edilizia, volta a introdurre una cosiddetta “pace edilizia” per sanare le piccole irregolarità costruttive, sta suscitando non poche preoccupazioni tra gli ambientalisti.

 

Secondo Legambiente, questa strategia non farebbe altro che avvantaggiare il settore dell’edilizia illegale, un ambito che già da tempo macchia il paesaggio italiano con le sue costruzioni fuorilegge.

 

Il rischio di alimentare l’abusivismo

 

Il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, mette in guardia sulle conseguenze di una politica troppo permissiva nei confronti delle piccole difformità edilizie. La sua critica è diretta in particolare verso il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, invitandolo a riconsiderare l’approccio per combattere più efficacemente l’abusivismo. La soluzione proposta? Accelerare i processi di abbattimento degli edifici abusivi e incrementare i poteri dei prefetti in questa direzione.

 

Un fenomeno in crescita

 

Il tema dell’abusivismo edilizio, secondo i dati forniti da Legambiente, è tutt’altro che in declino. Anzi, l’organizzazione ambientalista evidenzia un preoccupante aumento delle costruzioni illegali, corroborato dai rapporti annuali sul Benessere equo e sostenibile (Bes) e dall’Ecomafia. Questi documenti rivelano un incremento significativo dell’attività illecita, che non si vedeva dal 2004, e un’aggravante crescita nel 2022 rispetto all’anno precedente.

 

Un’ardua lotta alle demolizioni

 

Particolarmente critica è la situazione nelle regioni del Sud Italia e lungo le coste, dove l’abusivismo edilizio si manifesta con maggiore intensità. Legambiente riporta che, nonostante le numerose ordinanze di abbattimento emesse, solo una minima parte di queste viene effettivamente eseguita. Questa resistenza alla demolizione delle strutture illegali evidenzia le difficoltà incontrate nell’attuazione delle misure repressive e nella gestione di un fenomeno tanto radicato quanto dannoso per il territorio.

 

Verso una soluzione sostenibile

 

Il rapporto di Legambiente non solo denuncia una realtà inquietante ma invita anche a una riflessione sulle politiche e sulle strategie da adottare per fronteggiare l’abusivismo edilizio. La collaborazione tra le forze dell’ordine, le autorità locali e le organizzazioni ambientaliste appare indispensabile per delineare un percorso che conduca alla risoluzione di questo problema, nel rispetto della legalità e della tutela del paesaggio italiano.

 

L’appello di Legambiente getta una luce cruda su una piaga sociale che necessita di una risposta immediata e coordinata. L’invito a un cambio di rotta nelle politiche edilizie è chiaro: solo con un impegno congiunto sarà possibile salvaguardare la bellezza e l’integrità del nostro patrimonio territoriale, combattendo senza esitazioni il fenomeno dell’abusivismo edilizio.

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