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Giochi Olimpici Invernali occasione di riqualificazione per Milano
Mentre tutti noi stiamo vivendo con partecipazione le prestazioni degli atleti alle Olimpiadi 2024 in corso a Parigi, il pensiero corre a quelli che saranno i Giochi Invernali in programma dal 6 al 22 febbraio 2026 a Milano e a Cortina.
Il capoluogo meneghino, in particolare, sarà oggetto di interventi di riqualificazione edilizia e di rigenerazione urbana. Come lo Scalo di Porta Romana, dove sorgerà il villaggio olimpico con 1260 posti letto per i team partecipanti.
Al termine dei Giochi, come vedremo, l’intera zona beneficerà dei lavori: il villaggio olimpico, per esempio, sarà convertito in un campus e studentato universitario.
Quali sono le caratteristiche del villaggio olimpico a Milano?
Il villaggio olimpico a Milano sorgerà nella zona sud-ovest dello Scalo e sarà consegnato a luglio 2025.
La progettazione risponde ai criteri Nearly Zero Energy Building.
Per soddisfare i requisiti degli edifici a zero emissioni, la costruzione prevede l’applicazione di tecniche innovative, come i sistemi di raffreddamento passivo, e l’uso di materiali sostenibili, come le strutture in legno e le facciate a basso contenuto di carbonio.
I calcoli previsionali lasciano intravedere una riduzione di CO2 del 40% per riscaldamento e raffrescamento del villaggio olimpico.
Saranno installati anche pannelli solari e un sistema per la raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana.
Tutto ciò si tradurrà nella produzione in loco di oltre il 30% del fabbisogno di energia e in una riduzione di oltre il 50% dell’uso di acqua potabile.
Le Olimpiadi cambiano il volto di Milano e… i prezzi delle case
L’intera zona di Porta Romana a Milano uscirà trasformata dai lavori per i Giochi Invernali del 2026, dei quali il villaggio olimpico rappresenta solo un esempio.
Nel master plan, si è dato un valore prioritario allo spazio pubblico attraverso la creazione di elementi come le eco-zone, che potranno funzionare come giardini urbani, campi sportivi o aree giochi per bambini.
Attualmente è ancora al vaglio la fattibilità di un bosco sospeso per collegare i lati orientale e occidentale della zona. Insomma, una trasformazione radicale che sta incidendo anche sul mercato immobiliare di Milano.
Per la città lombarda, in generale, l’aumento del prezzo delle case dovrebbe assestarsi sul +11% circa nel 2026, arrivando a +23% nel 2030. Valori che potrebbero essere anche più alti per le zone direttamente interessate dall’evento, come appunto Porta Romana.