18 Ottobre 2024
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Il ministro Pichetto annuncia la creazione del Comitato CCS: cos’è e a cosa serve?
comitato CCS decarbonizzazione
Il ministro Pichetto presenta il nuovo Comitato CCS: sarà strategico per gli obiettivi di decarbonizzazione nazionale.

Cos’è la tecnologia CCS

 

La CCS (Carbon Capture and Storage) è un sistema che permette di catturare l’anidride carbonica direttamente dai siti di produzione industriale. La CO2 viene poi riutilizzata in altri cicli produttivi oppure stoccata e imprigionata nel sottosuolo, senza disperdersi nell’atmosfera. Per implementarla nasce un nuovo organismo nazionale: il Comitato CCS.

 

Proprio in queste ore il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), Gilberto Pichetto, infatti, che il Comitato CSS sarà deputato a esaminare le istanze di cattura e stoccaggio geologico di anidride carbonica.

 

Il nuovo comitato CCS del MASE dovrebbe contribuire allo sviluppo della nuova tecnologia, supportando il raggiungimento degli obiettivi del PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima).

 

Come è composto il Comitato CCS

 

La tecnologia CCS è considerata cruciale nelle politiche di decarbonizzazione, specialmente nei settori difficili da abbattere, come appunto l’edilizia.

 

Il Comitato CCS è un organo collegiale composto da 5 membri provenienti da MASE, ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e Conferenza Unificata. Per il suo funzionamento operativo, sarà supportato da una Segreteria Tecnica.

 

Progetti CCS in Italia

 

A Monselice, in provincia di Padova, la tecnologia CCS è implementata in un progetto pilota che prevede la decarbonizzazione del cementificio industriale Buzzi. Non a caso è stata scelta un’industria di produzione di cemento, dal momento che questo settore produce il 7% delle emissioni globali.

 

Il progetto, frutto di una partnership tra l’azienda italiana e la britannica Nuada, dovrebbe riuscire ad evitare l’emissione di 1 tonnellata di carbonio al giorno. Il sistema CCS qui testato è alimentato esclusivamente da energia elettrica e non prevede alcun uso di solventi chimici, bensì divide la CO2 dai gas di scarico con la forza della pressione e non del calore.

 

Il sistema CCS di Monselice è stato avviato tramite il programma Innovandi Open Challenge di GCCA (Global Concrete and Cement Association). Tale programma promuove la collaborazione tra aziende di produzione del cemento e fornitori di tecnologie innovative per la decarbonizzare.

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