22 Gennaio 2025
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Il Gymnasium risorge dalla polvere: dov’è e perché fa tanto discutere?
gymnasium fuksas paliano immagine facciata

Credits: FAI - Fondo Ambiente Italiano

Anche tra gli impianti sportivi ci sono delle vere superstar. Per essere tali ovviamente possiedono caratteristiche uniche che le rendono un emblema dell’architettura Made in Italy. È il caso di questa struttura che sta per rinascere a nuova vita.

 

Una storia di degrado, come tante se ne leggono ogni giorno, ma anche di rinascita. È quella che raccontiamo qui sotto e relativa al Gymnasium: una “palestra” davvero speciale che porta la firma di uno degli architetti più famosi a livello globale.

 

Quali sono gli impianti sportivi più importanti d’Italia?

 

In Italia non mancano esempi di impianti sportivi diventati un patrimonio dell’architettura nazionale e non solo. Basti pensare al Palazzo dello Sport all’EUR di Roma, progettato dall’ingegnere Pier Luigi Nervi e desinato a ospitare i XVII giochi olimpici di Roma del 1960. Spostandoci in montagna, arriviamo a Cortina che ospiterà insieme a Milano i prossimi Giochi Olimpici Invernali un evento di portata mondiale che sta impattando anche sul mercato immobiliare.

 

Lo dimostra la presenza di Cortina tra le località più care al mondo dove comprare casa sulla neve (ma fuori dalla top 10), mentre a Milano, dove sorgerà il Villaggio Olimpico, la decisione se comprare casa o restare in affitto sta diventando fuori portata dalle tasche medie. E proprio a Cortina d’Ampezzo sorge Skitour Olimpia un impianto che consente di sciare sulle piste olimpiche dei Giochi Invernali del 1956.

 

Cos’è il Gymnasium e dove si trova?

 

Tra gli impianti sportivi più “griffati” d’Italia non si può non menzionare, ovviamente, il Gymnasium di Paliano, in provincia di Frosinone. Il motivo è molto semplice, la firma del progetto dà lustro a tutta la struttura: si tratta infatti di un’opera disegnata da Massimiliano Fuksas. Anzi, è proprio questo edificio ad aver lanciato l’architetto italiano tra le star di fama mondiale.

 

L’edificio non passò inosservato agli occhi degli addetti ai lavori, tanto che la stampa internazionale, come la nota rivista d’arte L’architecture d’Aujourdhui, dedicò articoli e approfondimenti. Ancora oggi al MAXXI di Roma (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) si trovano esposti un modello del Gymnasium e i documenti del progetto di Fuksas. Altri disegni a mano libera sono stati donati al FAI (Fondo Ambiente Italiano), che sul sito definisce l’opera come “Uno dei più straordinari esemplari di arte contemporanea Made in Italy”.

 

Perché il Gymnasium di Fuksas è famoso?

 

Come tutte le grandi opere di architettura, anche il Gymnasium di Fuksas fu accolto in modo non omogeneo. Oltre agli apprezzamenti degli addetti ai lavori non mancarono i detrattori della cosiddetta “Palestra Storta”. In particolare, ci si chiedeva se l’edificio così anticonvenzionale nella forma potesse essere duraturo e funzionale.

 

Dopo tanti anni, e nonostante lo stato di abbandono e di degrado nel quale è stato lasciato, il Gymnasium, progettato nel 1979 e terminato 6 anni dopo, domina ancora la valle del Sacco. E così la Palestra Storta, dimostra che l’architettura è una forma di design ma anche di calcolo ingegneristico: un trait d’union nella collaborazione tra architetti e ingegneri. La sua forma così divisiva, con la facciata inclinata e staccata, come sul punto di cadere, è l’omaggio definitivo di Fuksas alla generazione del ’68: una composizione di cemento armato in un equilibrio apparentemente precario.

 

A che punto sono i lavori di restauro della Palestra Fuksas?

 

E così dopo decenni la Palestra Fuksas torna a nuova vita. I lavori di ristrutturazione affidati dal Comune a imprese qualificate e certificate nell’ambito della realizzazione e ristrutturazione di impianti sportivi procedono secondo il cronoprogramma stabilito. Il sindaco di Paliano, Domenico Alfieri, sui social ha mostrato gli ultimi avanzamenti dei cantiero sottolineando con soddisfazione che la città sta per chiudere una brutta pagina di degrado e che presto il Gymnasium diventerà un luogo di sport e cultura.

 

Prima di cantare vittoria, l’amministrazione comunale vuole attendere il termine dei lavori – che prevedono anche messa in sicurezza della facciata esterna, oltre al rifacimento dell’impianto elettrico e dell’impianto idraulico – prima di mettere la parola fine a questa annosa questione.

 

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