24 Luglio 2024
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Fine del Superbonus Condomini al 110%: cosa cambia per i condomini e le imprese

Con l’approvazione del Decreto Legge 145/2023, il settore edilizio italiano si trova di fronte a un cambiamento epocale: la conclusione del superbonus al 110% per i condomini.

 

Questa transizione, che avverrà entro la fine dell’anno, rappresenta un momento cruciale per condomini e imprese edili, che devono prepararsi a una nuova realtà. L’articolo esplora le implicazioni di questa svolta, analizzando le nuove sfide finanziarie e logistiche che questo cambiamento imporrà a tutti gli attori coinvolti nel settore dell’edilizia condominiale.

 

L’Attuale Scenario del Superbonus Condomini

 

Prima di analizzare le implicazioni della mancata proroga, è importante comprendere la situazione attuale. Il superbonus condomini subirà una riduzione significativa:

 

  • Dal 90% nel 2023 al 70% nel 2024,

 

  • Ulteriore diminuzione al 65% nel 2025.

 

Le eccezioni del 2023 sono circoscritte a specifici casi, come l’approvazione dei lavori entro determinate date e la presentazione della CILAS.

 

Cambiamenti nella Cessione del Credito e Sconto in Fattura

 

Il DL 11/2023 ha introdotto modifiche importanti riguardo le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura. Queste opzioni restano valide solo se determinate condizioni sono soddisfatte entro il 16 febbraio 2023, creando un ulteriore livello di complessità per i condomini e le imprese.

 

Gestione dei SAL di Fine Anno

 

Con la fine del 2023, per poter usufruire del superbonus al 110%, è fondamentale che le spese sostenute corrispondano a un SAL effettivo al 31 dicembre. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che non è possibile anticipare il pagamento delle spese per estendere l’agevolazione. Ogni SAL deve essere accompagnato da specifiche asseverazioni tecniche e sulla congruità della spesa.

 

Prospettive Future per Condomini e Imprese

 

La mancata proroga del superbonus al 110% pone diverse sfide. Dal 2024, i condomini potrebbero dover coprire una parte delle spese non più agevolate. Gli interventi trainati possono essere inclusi nei SAL anche se parzialmente completati, ma sempre nel rispetto delle stringenti condizioni normative.

 

La fine del superbonus al 110% per i condomini rappresenta un cambiamento significativo nel panorama delle ristrutturazioni edili. Condomini e imprese devono ora navigare in un contesto più complesso, cercando di massimizzare i benefici delle agevolazioni rimanenti e pianificando con attenzione gli interventi futuri.

 

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