Scopri il contenuto di questa pagina in breve
La fotografia dell’analisi Nielsen per TeamSystem
Che l’edilizia sia un settore in piena trasformazione non è una novità. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e le misure per lo sviluppo di Industria 4.0 sono alla base di cambiamenti che hanno come motore la digitalizzazione.
E proprio l’edilizia digitale è al centro della recente Analisi del mercato Construction in Italia condotta da Nielsen per TeamSystem, tech company italiana specializzata in soluzioni digitali per business.
Ne viene fuori una fotografia a tinte contrastanti: il 52% del campione di imprese di costruzioni ha implementato strumenti digitali nei processi operativi, ma ci sono ancora ampi margini di miglioramento.
Quali sono i vantaggi della digitalizzazione nell’edilizia?
Le imprese edili e i costruttori che si avvalgono di sistemi digitalizzati registrano +28% di utile netto rispetto ai concorrenti che non usano i sistemi dell’edilizia digitale.
Anche il margine di profitto aumenta del +18%, dimostrando che investire in edilizia digitale porta un vantaggio competitivo nel medio e lungo periodo.
I vantaggi di nuove tecnologie e di software evoluti sono ben chiari alla maggior parte degli operatori del settore, ma la trasformazione digitale nell’edilizia per essere completa necessita di ulteriori spinte.
In tale ottica, formazione, agevolazioni e supporto agli investimenti sono indispensabili per alzare la quota delle aziende edili digitalizzate in Italia.
Prospettive e ostacoli per l’edilizia digitale in Italia
La crescita delle aziende del comparto edile passa senza dubbio dal processo di digitalizzazione, per i quale servono spinte di supporto e cambiamenti nell’intero ecosistema produttivo, nonché nell’apparato burocratico.
Infatti, uno degli ostacoli evidenziati dalla ricerca Nielsen sul mercato construction sono il conservatorismo della Pubblica Amministrazione, oltre al radicamento ai metodi tradizionali e alla mancanza di competenze.
Si rende necessario, quindi, un intervento ad ampio raggio che comprenda incentivi economici per l’edilizia digitale, ma anche strumenti di formazione e di aggiornamento per i professionisti del comparto edilizio.
Le istituzioni sono chiamate a incentivare la trasformazione, con processi di semplificazione e agevolazioni per infrastrutture digitali. D’altro lato, le aziende italiane per restare al passo con il mercato devono investire in nuove soluzioni digitali, come BIM e AI.
E proprio relativamente all’Intelligenza Artificiale nell’edilizia si riscontra una certa limitazione nell’applicazione dove è usata come mero strumento di analisi e comparazione dei dati e non come strumento di organizzazione del lavoro.