20 Ottobre 2025
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Derubato il Lupin del Belpaese: aveva svaligiato il caveau più sicuro del mondo
Notarbartolo il ladro gentiluomo che ha svaligiato il Diamond Center di Anversa è stato derubato.

La notizia ha del clamoroso. Leonardo Notarbartolo, l’uomo che era riuscito a svaligiare il caveau più sicuro del mondo, è a sua volta vittima di furto. Ecco la storia che ha ispirato best-seller e serie TV di successo.

 

Le origini di Notarbartolo, autore del furto del secolo

 

Questa storia comincia a Palermo, anni Sessanta. Leonardo Notarbartolo è un bambino di sei anni sradicato dalla sua città e spedito in una scuola torinese. L’impatto è durissimo: bullismo, senso di inadeguatezza, tre bocciature alla prima elementare.

 

Il miscuglio di ferite e di testardaggine, col tempo, diventa carattere. Lo sport gli apre uno spiraglio: con la pallanuoto arriva perfino una convocazione in nazionale. Ma è proprio in piscina che, stando al suo racconto, iniziano i primi furti negli spogliatoi.

 

La vera svolta, però, arriva verso i trent’anni: scopre i libri, la meccanica, le combinazioni, gli ingranaggi. La sicurezza diventa un enigma da decifrare. E l’enigma, presto, un mestiere: forzare porte blindate e mettersi alla prova è la sua missione.

 

Il furto all’Anversa Diamond Center

 

Il 15 febbraio 2003, dalle 23.30 alle 5, Notarbartolo entra nella leggenda. Notarbartolo e una squadra con soprannomi da cinema – “il chiavaro”, “il mostro”, “il genio” – scendono nel caveau sotterraneo dell’Anversa Diamond Center, il cuore della Borsa dei diamanti. Il luogo più inaccessibile al mondo!

 

Nessuna arma, nessun ferito: solo studio, pazienza, tecnica. Quasi mille giorni di preparazione per aggirare sette livelli di protezione, tra pareti blindate costose e di ultima generazione, telecamere, sensori di calore e campi magnetici.

 

Le immagini a circuito chiuso vengono rimpiazzate con film a luci rosse, i sensori neutralizzati con spray e scudi isolanti, 123 cassette su 189 aperte come fossero problemi di logica.

 

Poi, il dettaglio che incrina la perfezione: al rientro in Italia, un sacchetto della spazzatura con tracce di DNA lo collega agli inquirenti. Scatta l’arresto, arriva la condanna a dieci anni. Il bottino? Stimato in oltre mezzo miliardo di dollari, non verrà recuperato del tutto. Fine della storia? No, perché ventidue anni dopo il colpo, ecco il colpo di scena.

 

Il ladro derubato: la nuova vicenda giudiziaria

 

Settembre 2025. Notarbartolo si presenta alla Squadra Mobile di Torino per ritirare gioielli e orologi sequestrati nel 2003 e la cui restituzione è stata disposta dalla giustizia belga. Ma, al momento della consegna, mancano pezzi importanti: collier d’oro, diamanti, rubini, Rolex e altri preziosi per circa 300.000 euro.

 

Oggetti che, sottolinea, appartenevano alla sua azienda orafa di Valenza e non erano collegati al furto di Anversa; nei documenti dell’epoca risultavano come “pietre trasparenti”. “Sono stato un ladro, ma stavolta il furto l’ho subito io”, dice con ironia amara, annunciando una denuncia formale.

 

La scena si capovolge: Notarbarolo, l’uomo che aveva violato il “caveau più sicuro del mondo” chiede ora giustizia per beni spariti mentre erano sotto custodia dello Stato. Bisognerà ricostruire il percorso degli scatoloni sigillati, rimasti per oltre due decenni nei locali del Tribunale di Torino.

 

Cosa fa oggi Notarbartolo, il Lupin del Belpaese?

 

Nel frattempo, la parabola di Leonardo Notarbartolo diventa brand narrativo: libri, documentari, podcast, la serie “Everybody Loves Diamonds” su Prime Video, l’interesse di colossi come Paramount. Oggi, superati i settant’anni, il ladro gentiluomo vive tra ricordi, scrittura e consulenze, rivendicando un codice “senza violenza, solo ingegno”.

 

E adesso un nuovo capitolo sta per aggiungersi alla sua storia: il Lupin del Belpaese che (senza colpo ferire) ha svaligiato il caveau più sicuro al mondo è stato a sua volta derubato!

 

Iscriviti e Resta Aggiornato
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments