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La demolizione del Cottolengo di Vinovo apre la strada a un importante intervento di riqualificazione urbana, con interessanti sviluppi anche per il mercato immobiliare locale.
Il Cottolengo di Vinovo rinasce dalle macerie
Da decenni a Vinovo si attendeva la notizia della demolizione del Cottolengo. E adesso, con lo sblocco dei fondi del PNRR (circa 9 milioni di euro), le operazioni entrano nel vivo.
Parliamo, del resto, di una struttura che fa parte della città di Vinovo. Costruito tra il 1891 e il 1895 come ricovero per anziani e malati, su progetto dell’ingegnere Crescentino Caselli da Fubine, in un secondo tempo incluse anche il borgo e altri edifici di servizio.
Dagli anni 80 del XX secolo il Cottolengo è stato abbandonato in uno stato di degrado che ha progressivamente coinvolto anche le aree circostanti.
Cosa ci sarà al posto del Cottolengo di Vinovo?
Il progetto ha come obiettivo la riqualificazione edilizia dell’edificio, la demolizione dei fabbricati più obsoleti e la trasformazione dell’intera area.
Sono previsti due interventi principali sul Cottolengo di Vinovo.
Da un lato, è prevista la costruzione di una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) con 120 posti letto, che sarà realizzata da una società di Asti.
Si tratta di un intervento finalizzato a creare nuovi spazi dedicati all’assistenza degli anziani e che includerà edifici moderni di due piani, laboratori e aree di aggregazione.
Questo progetto rappresenta una risposta concreta alla crescente domanda di servizi sanitari e di assistenza e si inserisce in un trend di boom immobiliare legato alla terza età.
Dall’altro lato, il Comune di Vinovo con i soldi del PNRR si occuperà di riconvertire la parte pubblica del complesso.
Il piano comunale prevede il recupero dell’antico corpo dell’edificio principale e la realizzazione di spazi destinati ai giovani e alla formazione.
Con i fondi europei, inoltre, saranno realizzati una cittadella dell’artigianato e un giardino storico.
Riqualificazione edilizia: come impatta sul mercato immobiliare?
Il mercato immobiliare di Vinovo potrebbe trarre grande beneficio dalla riqualificazione del Cottolengo.
Del resto, anche in altre zone di Italia, gli analisti di mercato riscontrano una diretta correlazione tra riqualificazione urbana e crescita del mercato immobiliare.
Gli interventi di recupero di aree degradate, come evidenziato da numerosi studi, generano spesso a un aumento del valore degli immobili nelle zone circostanti, grazie alla creazione di nuovi servizi e alla rivitalizzazione del tessuto sociale.
Un altro fattore da considerare come positivo per il mercato immobiliare locale è la vicinanza con Torino, indicata da voce autorevole come la città dove comprare per investimento.
Se a tutto ciò si aggiunge un po’ di spirito di iniziativa, si possono aprire nuove opportunità per residenti e no in cerca di soluzioni abitative o di investimento.
In particolare, immobili vecchi o da ammodernare possono essere un’occasione per strappare un prezzo più basso in fase di acquisto e rivalutare l’investimento. Ovviamente, il meccanismo funziona quando si trova un’impresa affidabile che propone equi costi di ristrutturazione casa a Vinovo.
Così facendo, si completa il circolo virtuoso della riqualificazione privata e pubblica in ottica di apprezzamento di valore immobiliare.
