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Comprare una casa da ristrutturare comporta una serie di sfide. Alcune più evidenti altre meno. Tra queste ultime c’è un controllo cruciale per un progetto di successo. Vediamo quale elemento edilizio riguarda.
Da dove partire per controllare lo stato delle pareti?
Non è forse la prima cosa alla quale si pensa quando ci si immagina nella posizione di pianificare la ristrutturazione di un appartamento o di una casa a solo, eppure il controllo delle pareti è fondamentale per evitare problemi strutturali e ottimizzare i costi.
Il primo passo per controllare lo stato dei muri di casa è consultare i documenti catastali. La planimetria catastale e la documentazione tecnica dell’immobile offrono informazioni fondamentali sulla struttura della casa. In particolare, permettono di:
- Identificare le pareti portanti, che non possono essere abbattute senza compromettere la stabilità dell’edificio.
- Verificare se ci sono anomalie tra lo stato dell’immobile e i dati catastali, come modifiche non dichiarate.
- Prevedere quali interventi di ristrutturazione sono tecnicamente ed economicamente realizzabili.
Per tali attività, affidarsi a un geometra o a un tecnico specializzato è indispensabile per evitare errori di valutazione e per pianificare interventi in linea con le normative.
Cosa verificare sui muri della casa da ristrutturare?
Oltre all’analisi dei documenti, un sopralluogo mirato consente di controllare direttamente lo stato delle pareti. Ecco gli aspetti principali da valutare:
- Crepe e fessurazioni: possono essere indicatori di problemi strutturali o cedimenti.
- Presenza di umidità o muffa: la muffa sui muri è un segnale di possibili infiltrazioni o di isolamento inadeguato.
- Qualità dei materiali: il tipo di materiali usati nella costruzione influisce sulla durabilità e sulle possibilità di modifica.
- Intercapedini nelle pareti: se presenti, rappresentano un’opportunità per migliorare l’efficienza energetica attraverso interventi di insufflaggio. Si tratta di una soluzione poco invasiva che permette di recuperare alcuni gradi in casa. Motivo per cui è consigliabile valutare se vale la pena mettere a budget il costo per insufflaggio intercapedine.
Come procedere per il controllo delle pareti quando si compra casa?
Per verificare lo stato delle pareti di una casa da ristrutturare senza commettere errori è opportuno procedere con metodo. Ecco due consigli facili da mettere in pratica che possono fare la differenza.
Il primo consiglio è quello di scegliere una buona squadra di professionisti. Affidarsi a un tecnico esperto ti aiuta a evitare brutte sorprese. Un professionista esperto è in grado di individuare problematiche non visibili a occhio nudo e di consigliare le soluzioni più efficaci per risolverle.
In particolare, durante il sopralluogo e in fase di studio procederà a valutare sia i muri portanti e i pilastri, per scongiurare qualsiasi danno strutturale, sia le pareti non portanti per esaminare esposizione ed umidità anche attraverso rilevazioni termografiche.
Il secondo consiglio è quello di usare il budget con intelligenza, investendo il denaro anche in ottica di lavori ben fatti che assicurino una durata nel tempo. Tra gli interventi da considerare c’è sicuramente l’isolamento termico.
Nel caso le pareti non fossero adeguatamente coibentate, studia con il professionista eventuali interventi per migliorarne l’efficienza. Attraverso la ristrutturazione energetica la casa acquista valore sul mercato e rappresenta un investimento anche in ottica di rivendita per flipping immobiliare.