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Qual è la modifica di Regione Toscana sull’edilizia sostenibile?
Con la Legge regione n. 65 del 10 novembre 2014 la Toscana era antesignana di temi oggi molto attuali quale è quello della bioedilizia e dell’edilizia sostenibile. Nelle “Linee Guida per l’Edilizia Sostenibile” stabiliva i metodi costruttivi e i criteri ammessi a bonus e sgravi.
Oggi, una nuova versione è al vaglio e le linee guida si andranno ad affiancare ai Criteri Ambientali Minimi applicabili nei lavori pubblici.
Relativamente agli incentivi urbanistici per l’edilizia sostenibile, Regione Toscana era recentemente intervenuta su uno dei parametri chiave di valutazione e di assegnazione, modificando la superficie calpestabile in superficie edificabile.
Tale cambio nella normativa, aveva di fatto ridotto il valore sul quale misurare l’incentivo con possibili disagi per gli interventi legati a permessi e pratiche, presentate o rilasciati prima dell’entrata in vigore della riforma.
Come cambia la normativa sugli incentivi urbanistici sostenibili in Toscana?
Per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese, e per rispondere alla proposta che ha visto in prima fila il Comune di Capalbio, Regione Toscana ha introdotto una norma transitoria che mette in salvo la validità sia delle varianti edilizie in corso d’opera a seguito di titoli già rilasciati, sia quella delle istanze già depositate.
La norma transitoria annulla la retroattività della modifica della legge regionale che ha sostituito la superficie da “calpestabile” a “edificabile”, come parametro per gli incentivi di edilizia sostenibile.
Sindaco di Capalbio, soddisfazione per l’accoglimento della richiesta da parte di Regione Toscana
Il sindaco di Capalbio, Gianfranco Chelini, ha manifestato soddisfazione per l’accoglimento da parte di Regione Toscana della proposta di non retroattività del nuovo parametro per il calcolo degli incentivi urbanistici per l’edilizia sostenibile.
Il sindaco ha ringraziato il presidente Eugenio Giani, ma anche il consiglio e la giunta regionale che hanno prima presentato e poi sostenuto la proposta di introdurre una norma transitoria per tutelare la validità dei titoli edilizi già rilasciati e delle istanze già depositate.
Spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Capalbio, Marzia Stefani: “La modifica permette agli interventi edilizi già in possesso di SCIA o di permesso di costruire, sia alle istanze non ancora evase, ma presentate prima del 28 marzo 2024 di non essere bloccate da una variazione normativa entrata in vigore successivamente”.