25 Aprile 2025
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Record di fallimenti edili, ma il settore ha fame di manodopera: qualcosa non torna
Fallimenti edili e nuovi posti di lavoro: fotografia dei dati aggiornati e analisi.

Il paradosso delle costruzioni italiane: mentre le imprese falliscono a ritmi record, la domanda di manodopera cresce. Cosa sta succedendo nel settore? La riposta richiede l’analisi dei numeri e un’indagine dei motivi della crisi e delle possibili opportunità.

 

Perché le costruzioni falliscono mentre cercano personale?

 

Il settore delle costruzioni in Italia sta vivendo una contraddizione sorprendente: da un lato, un aumento significativo dei fallimenti delle aziende edili; dall’altro, una crescente domanda di manodopera.

 

Secondo l’Osservatorio Procedure e Liquidazioni di Cerved, nel 2024 i fallimenti nel settore delle costruzioni sono aumentati del 25,7%, con 1.718 casi registrati, rappresentando il 18,7% del totale nazionale.

 

Le cause principali di questa crisi includono l’aumento dei costi energetici, l’incremento degli oneri sui debiti e la fine degli incentivi come il Superbonus. Questi fattori hanno colpito duramente soprattutto le imprese edili e le società impiantistiche, che hanno registrato rispettivamente un aumento dei fallimenti del 33% e del 43,5%.

 

Nonostante questa situazione critica, il settore delle costruzioni è al secondo posto, dopo il turismo, per numero di aziende in cerca di personale. Nel primo trimestre del 2025, le imprese del settore prevedono circa 1,4 milioni di assunzioni, con una difficoltà di reperimento del personale che raggiunge il 62,1%, ben al di sopra della media nazionale del 47,8%.

 

Quali sono le regioni con il maggior numero di fallimenti edili?

 

La crisi delle costruzioni non è uniforme su tutto il territorio italiano. Il Nord-Ovest del Paese è l’area più colpita dai fallimenti edili, con il 30% delle procedure fallimentari registrate nel 2024. La Lombardia guida la classifica regionale per numero di fallimenti.

 

Oltre alle costruzioni, anche altri settori hanno subito un aumento dei fallimenti: l’industria ha registrato un incremento del 21,2%, con picchi nel comparto dei metalli (+48,4%) e nel sistema moda (+41,1%). Le imprese più giovani, con meno di cinque anni di attività, rappresentano il 12% dei fallimenti, contro il 2% del 2022.

 

Questi numeri evidenziano come le realtà imprenditoriali meno strutturate siano particolarmente vulnerabili alle fluttuazioni economiche e all’aumento dei costi operativi.

 

I dati del mismatch tra fallimenti edilizi e offerta di lavoro nel settore delle costruzioni

 

Il paradosso del settore delle costruzioni si manifesta anche nel mercato del lavoro. Nonostante l’aumento dei fallimenti edili, la domanda di manodopera nel settore è in crescita. Nel mese di aprile 2025, le imprese italiane prevedono 459.620 nuove assunzioni, con oltre 1,5 milioni nel trimestre aprile-giugno.

 

Il settore delle costruzioni prevede un aumento delle assunzioni del 4,6% nel mese e del 3,3% nel trimestre. Tuttavia, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro è evidente: il 62,1% delle posizioni nel settore delle costruzioni è difficile da coprire, principalmente a causa della mancanza di candidati disponibili o adeguatamente qualificati.

 

Questo squilibrio è attribuibile a diversi fattori, tra cui la carenza di formazione specifica e la scarsa attrattiva del settore per la retribuzione bassa e condizioni di lavoro in ditte non a norma, soprattutto per quanto concerne la sicurezza sui cantieri.

 

La nostra opinione e le tabelle dei dati su fallimenti e lavoro in edilizia

 

Il settore delle costruzioni in Italia si trova quindi in una situazione complessa, caratterizzata da una crisi economica che tocca duramente le imprese, colpite dall’aumento dei fallimenti edilizi, ma anche da una domanda di lavoro in crescita che non riesce a essere soddisfatta. Affrontare questa contraddizione richiede interventi mirati, sia per sostenere le imprese in difficoltà, sia per migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

 

Tabella 1 – Fallimenti nel settore delle costruzioni (2024)

Indicatore

Valore

Aumento fallimenti settore costruzioni

+25,7%

Numero casi fallimenti costruzioni

1.718

Percentuale sul totale dei fallimenti

18,7%

Fallimenti imprese edili

1.260 (+33%)

Fallimenti società impiantistiche

221 (+43,5%)

 

Tabella 2 – Previsioni assunzioni nel settore delle costruzioni (2025)

Indicatore

Valore

Previsioni assunzioni aprile 2025

459.620

Previsioni assunzioni trimestre apr-giu

1.548.290

Aumento assunzioni settore costruzioni

+4,6% (mese)

Aumento assunzioni settore costruzioni

+3,3% (trimestre)

 

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