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Immagina un prato che cambia colore e che interagisce con le persone, rispondendo a interazioni. La tua fantasia è già realtà e si chiama ProgrammableGrass. Ecco come un prato diventa molto più di una semplice superficie erbosa.
ProgrammableGrass: il prato hi-tech
ProgrammableGrass è il frutto del lavoro di un team di ricercatori della University of Tokyo, che ha sviluppato un prato artificiale in grado di cambiare colore, visualizzare immagini e video. Questo prato non è solo una superficie verde statica, ma un elemento interattivo che può rispondere a comandi e modificare la propria apparenza in tempo reale.
I ricercatori giapponesi hanno sfruttato tecniche avanzate di manipolazione della luce per realizzare questo prato sintetico davvero speciale. E, grazie all’utilizzo di fibre ottiche, il prato è in grado di ricevere e diffondere segnali luminosi, creando effetti visivi straordinari e dinamici.
Come funziona il ProgrammableGrass?
Il cuore dell’innovazione di ProgrammableGrass è costituito dal suo sistema di fibre ottiche integrate, che permettono di cambiare il colore e la tonalità in modo uniforme, adattandosi così a diversi contesti e esigenze, sia per scopi estetici che funzionali.
Così questo prato è in grado di visualizzare immagini e persino riprodurre video, rispondendo in modo dinamico agli stimoli esterni. In pratica, il prato può essere programmato per visualizzare determinati colori o immagini in risposta a eventi specifici, come la presenza di persone, il passaggio del tempo o modifiche ambientali.
Per esempio, in un parco pubblico, il prato potrebbe cambiare colore per segnalare l’inizio di un evento o per creare un’atmosfera unica in occasione di una festività. Inoltre, questo prato potrebbe essere utilizzato in contesti educativi per proiettare immagini o contenuti didattici, rendendo l’interazione con la natura più coinvolgente e istruttiva.
Quali sono i potenziali usi di un prato multisensoriale?
Le applicazioni di ProgrammableGrass potrebbero essere vaste. In ambito urbanistico, per esempio, potrebbe trovare spazio in parchi, giardini pubblici e in ambienti residenziali, trasformando ogni area verde in un luogo dinamico e interattivo.
Immagina un parco che cambia il suo aspetto a seconda dell’ora del giorno o dell’evento in corso, o un giardino privato che si adatta alle stagioni, con colori che vanno dal verde brillante al giallo dorato in autunno. Magari con vialetti da giardino in mattonelle piezoelettriche per coniugare tecnologia e sostenibilità
Gli sviluppi futuri del progetto dei ricercatori giapponesi sono tutti da scoprire, vero è che una delle caratteristiche più interessanti di questo prato è la sua capacità di rispondere a diverse modalità di interazione. Non è solo un elemento estetico, ma un vero e proprio strumento di comunicazione, che permette di creare spazi verdi che non sono solo statici, ma che evolvono nel tempo.