22 Novembre 2024
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Sostenibilità e innovazione con il decreto End of Waste

Il settore delle costruzioni si appresta a vivere una vera e propria rivoluzione grazie all’imminente firma del Decreto End of Waste da parte del Ministro dell’Ambiente.

 

Questa nuova normativa promette di apportare significativi miglioramenti nella gestione e nel riutilizzo dei materiali inerti provenienti da demolizioni, segnando un passo importante verso un’edilizia più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

 

Il decreto end of waste: una svolta per l’ambiente

 

Il Decreto End of Waste mira a riformulare le regole per il riutilizzo degli inerti da demolizione, introducendo un sistema più flessibile e vantaggioso sia per l’ambiente che per gli operatori del settore. Con l’obiettivo di ridurre il conferimento in discarica, questo decreto facilita il recupero di materiali, contribuendo allo sviluppo dell’economia circolare nel mondo dell’edilizia.

 

Le richieste di ance per una maggiore semplificazione

 

Durante un recente incontro con la Viceministra dell’Ambiente, Vannia Gava, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (Ance) ha espresso la necessità di ulteriori semplificazioni normative. L’Ance sottolinea come una maggiore facilitazione nei processi possa non solo accelerare i tempi di recupero dei materiali ma anche contribuire in modo significativo alla transizione ecologica del settore.

 

Un lavoro di collaborazione tra ministero e settore edile

 

Il successo del Decreto End of Waste è frutto di un’intensa collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente e gli stakeholder del settore edile. Questo approccio collaborativo ha permesso di individuare e superare le criticità precedenti, aprendo la strada a una gestione dei rifiuti edili più efficiente e sostenibile.

 

Verso un futuro di costruzioni più sostenibili

 

L’Ance guarda con ottimismo al futuro, consapevole che il percorso verso un’edilizia sostenibile è ancora lungo ma fattibile. La vicepresidente Ricci esprime il desiderio dell’associazione di continuare a lavorare a stretto contatto con il Ministero per realizzare ulteriori miglioramenti e facilitazioni, con l’obiettivo comune di rendere il settore delle costruzioni un pilastro dell’economia circolare e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

 

Con queste novità, il settore dell’edilizia si dimostra più che mai pronto a intraprendere un cammino virtuoso verso la sostenibilità, dimostrando come l’innovazione normativa possa rappresentare un potente motore di cambiamento per l’ambiente e per l’economia del paese.

 

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