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Habitissimo Italia tira giù i battenti lasciando centinaia di lavoratori in una situazione critica. Contraccolpo anche per i professionisti del settore edile che cercano nuovi clienti? Leggi cosa sta succedendo e quali sono le alternative valide per far crescere il tuo business.
Il licenziamento di massa colpisce il 93% dei dipendenti
La recente decisione della piattaforma Habitissimo di chiudere le proprie attività ha scosso il settore delle ristrutturazioni e dei servizi di preventivi per i lavori per la casa. L’azienda maiorchina ha annunciato un dossier regolamentare del lavoro (ERE) che prevede il licenziamento del 93% dei suoi dipendenti, lasciando oltre cento lavoratori senza un’occupazione.
Molti di questi dipendenti hanno famiglia con figli, o mutui da pagare. La situazione è ancora più critica per coloro che si erano trasferiti per lavorare a Maiorca, ora a rischio di rimanere senza sussidi di disoccupazione.
Il secondo incontro tra i rappresentanti aziendali e i lavoratori non ha portato ad alcun accordo. Gli avvocati dello studio DMS Legal, che supportano i dipendenti, ritengono che le motivazioni economiche dichiarate dall’azienda siano infondate e segnalano possibili irregolarità procedurali che potrebbero invalidare i licenziamenti.
Il comunicato di chiusura di Habitissimo
Habitissimo è (era a questo punto) una piattaforma digitale diventato un vero e proprio colosso nel comparto dell’edilizia per la casa. Dopo essere stata acquisita dalla multinazionale HomeServe nel 2017, è successivamente passata sotto il controllo della canadese Brookfield Infrastructure nel 2023, modificando nettamente la propria strategia aziendale.
Nonostante HomeServe abbia registrato guadagni milionari nel 2022 e 2023, Habitissimo giustifica la sua chiusura in Italia con il mancato raggiungimento degli obiettivi economici. Questo ha generato forti proteste tra i lavoratori, che contestano la decisione e chiedono che vengano rispettate le normative sui licenziamenti collettivi.
Intanto sul sito si legge questo comunicato:
“Habitissimo e Preventivi smetteranno di offrire il loro servizio in Italia. Il motivo di questa difficile decisione è che non sono stati raggiunti gli obiettivi fissati quando siamo arrivati nel Paese, quasi 15 anni fa. Pertanto, sospenderemo l’attività che abbiamo svolto fino ad ora attraverso i siti web. A partire dal 30 gennaio non sarà più possibile effettuare ricariche né sottoscrivere piani professionali. Ti informiamo inoltre che, per salvare e trasferire tutte le informazioni presenti sulla tua scheda riferite a clienti, foto o fatture, il sito rimarrà accessibile solo fino al 28 febbraio 2025”.
Il mercato delle ristrutturazioni cambia: cosa fare ora?
Il crollo di un gigante del settore cambia lo scenario per molte imprese edili e professionisti della ristrutturazione che si trovano a cercare soluzioni alternative per garantire la continuità delle attività e strategie efficaci per acquisire nuovi clienti.
L’obiettivo non può che essere uno: trovare nuovi lavori senza imbattersi in situazioni poco chiare. In quale modo è possibile? Esplorando nuovi canali per ricevere richieste di preventivo e acquisire clienti.
In questo campo, Edilnet.it si propone con caratteristiche di assoluta affidabilità e serietà sia per le aziende che per gli utenti dato che è in attività dall’anno 2012. La piattaforma mette in contatto le imprese edili di zona con clienti realmente interessati e a differenza di altre soluzioni sul mercato garantisce:
- Registrazione gratuita e nessun costo imposto dei servizi per le aziende;
- Assoluta trasparenza nella gestione delle richieste di preventivo;
- Clienti interessati ai servizi proposti.
Si tratta di un modello di acquisizione di lavoro efficace per le imprese edili, dal momento che si basa su un network in espansione e sul sistema di libero mercato per la presentazione delle offerte.