9 Luglio 2025
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Ha inventato il mocio Vileda e si è comprato un castello: il prezzo? Non ci crederai
Veduta panoramica del Castello del Catajo immerso nel verde, a Battaglia Terme, in provincia di Padova.

365 sale una per ogni giorno dell’anno, ben 800 finestre e un giardino privato di 40.000 mq: questa la scheda del Castello del Catajo di Battaglia Terme. Il suo proprietario? È un geniale inventore che ha cominciato da zero.

 

Castello del Catajo: la dimora privata più grande d’Italia

 

Il Castello del Catajo, in provincia di Padova, non è certo una residenza qualsiasi: questa è la dimora privata più grande d’Italia. Un colosso architettonico con 365 stanze (una per ogni giorno dell’anno), 800 finestre, uno straordinario giardino all’italiana, oltre a 40 ettari di terreno intorno.

 

Un tempo reggia degli Obizzi, poi residenza degli Asburgo, è stato anche l’ultimo soggiorno italiano dell’arciduca Francesco Ferdinando prima dell’attentato a Sarajevo che accese la miccia della Prima guerra mondiale.

 

E, ovviamente, c’è anche un fantasma: quello di donna Lucrezia, sgozzata da una lama gelosa che si aggira senza pace tra le antiche mura.

 

Chi è Sergio Cervellin “mister Mocio Vileda”

 

Ha rivoluzionato il settore del cleanig, Sergio Cervellin, imprenditore autodidatta, meglio conosciuto come “Mister Mocio Vileda”. Una carriera nata dalla voglia di arrivare e costruita con inventiva e pragmatismo.

 

I prodotti per le pulizie domestiche e professionali – da lui ideati e brevettati – sono conosciuti in tutto il mondo: dal mocio Vileda allo Swiffer. Milioni di pezzi venduti, brevetti copiati in tutto il mondo e un impero costruito senza MBA o capitali iniziali.

 

Dal 2016 Cervellin è proprietario del Castello del Catajo di Battaglia Terme. Oggi l’attività principale del castello è quella museale, con particolare attenzione al pubblico scolastico e alle famiglie. Tra le iniziative promosse c’è anche un festival dedicato ai bambini. Per Cervellin, il Catajo rappresenta un luogo speciale, che definisce “magico” e capace di trasmettere una sensazione di serenità, dove il tempo scorre in modo diverso.

 

Quanto è costato il Castello del Catajo?

 

L’acquisto del Castello del Catajo da parte di Sergio Cervellin risale al 2016, ma l’idea ha cominciato a prendere forma un anno prima, nel 2015, quando l’imprenditore è passato davanti alla storica residenza e ne ha notato lo stato di abbandono. Incuriosito, ha scoperto che l’edificio era all’asta: il prezzo iniziale di 11 milioni di euro è stato progressivamente ridotto fino a 3 milioni.

 

Cervellin ha deciso di partecipare, certo di trovarsi di fronte a una forte concorrenza. Al contrario, è risultato essere l’unico offerente e nel marzo 2016 il castello gli è stato formalmente assegnato. I Beni Culturali, pur avendo facoltà di esercitare il diritto di prelazione, hanno scelto di non intervenire.

 

Già il giorno successivo alla consegna, l’imprenditore ha attivato i primi interventi per il restauro e la conservazione, mettendo al lavoro una squadra di 40 persone. L’obiettivo era rendere accessibile al pubblico un bene storico di grande valore, custodito al suo interno anche attraverso affreschi risalenti al Cinquecento.

 

Ma quanto costa mantenere un edificio così imponente? Riguardo ai costi di manutenzione ordinaria, l’imprenditore ha ammesso che non esiste una stima precisa, poiché anche un singolo lavoro può implicare modifiche estese, come nel caso della sostituzione di una trave che può richiedere il rifacimento dell’intero tetto.

 

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