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Cos’è FRI-Tur 2024
FRI-Tur 2024 (Fondo Rotativo Imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è un incentivo per migliorare i servizi di hospitality e per efficientare le strutture ricettive sul territorio italiano.
Il bando pubblicato dal Ministero del Turismo prevede la concessione di contributi diretti e di finanziamenti alle PMI del settore alberghiero che investono nell’ottica della sostenibilità ambientale e della digitalizzazione.
Gli investimenti focus dell’incentivo statale devono essere compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro (al netto dell’IVA) e devono avere come obiettivo interventi quali la riqualificazione energetica e antisismica, e l’eliminazione delle barriere architettoniche, e ogni altro intervento che faciliti il raggiungimento di nuovi standard di qualità e permetta di sostenere la competizione internazionale.
Tutti gli interventi e i lavori devono essere completati entro il 31 dicembre 2025.
Interventi ammessi
Gli incentivi del FRI-Tur 2024 possono essere richiesti per interventi di:
- Riqualificazione energetica (50% delle risorse disponibili);
- Riqualificazione antisismica;
- Manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, installazione di manufatti leggeri;
- Digitalizzazione;
- Acquisto o rinnovo di arredi;
- Spese per prestazioni professionali.
Solo per gli stabilimenti termali sono ammesse spese per interventi di realizzazione di piscine termali.
Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è riservato alle strutture ricettive con sede in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Requisiti necessari
Le agevolazioni del FRI-Tur 2024 sono rivolte alle seguenti tipologie di strutture ricettive:
- Alberghi/hotel;
- Agriturismi;
- Strutture ricettive all’aria aperta (camping);
- Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
- Stabilimenti balneari;
- Complessi termali;
- Porti turistici;
- Parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Per partecipare al bando FRI-Tur 2024 le imprese, regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese, devono:
- rispettare gli obblighi previsti della normativa (per esempio quella edilizia, urbanistica e del lavoro);
- essere in regola con gli obblighi contributivi;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di fallimento o di liquidazione anche volontaria;
- avere valutazione positiva del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e avere una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima.
Quali sono gli incentivi di FRI Tur 2024?
La dotazione economico-finanziaria complessiva di FRI-Tur 2024 è di 780 milioni di euro, di cui 180 milioni per il contributo diretto alla spesa e 600 milioni per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti:
- Contributo diretto alla spesa: concesso sulla base dei costi sostenuti. La percentuale massima prevista è pari al 35% delle spese ammissibili e varia percentualmente in base alle dimensioni dell’azienda e alla localizzazione dell’investimento.
- Finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, per una durata compresa tra 4 e 15 anni (compreso periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni).
Come presentare la domanda?
Per partecipare al bando FRI-Tur 2024 è necessario compilare la documentazione richiesta e presentare domanda dal 1° luglio al 31 luglio 2024 esclusivamente in via telematica, accedendo all’area riservata.
A tal fine è necessario dotarsi di identità digitale (SPID, CIE, CNS), di una firma digitale e di un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata).