22 Novembre 2024
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» FRI-Tur 2024: scade il 31 luglio il bando per riqualificazione edilizia per strutture ricettive
FRI-Tur 2024 bando riqualificazione edilizia strutture ricettive
FRI-Tur 2024 è l'incentivo del Ministero del Turismo per la riqualifica edilizia delle strutture ricettive attraverso fondi e finanziamenti.

Cos’è FRI-Tur 2024

 

FRI-Tur 2024 (Fondo Rotativo Imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è un incentivo per migliorare i servizi di hospitality e per efficientare le strutture ricettive sul territorio italiano.

 

Il bando pubblicato dal Ministero del Turismo prevede la concessione di contributi diretti e di finanziamenti alle PMI del settore alberghiero che investono nell’ottica della sostenibilità ambientale e della digitalizzazione.

 

Gli investimenti focus dell’incentivo statale devono essere compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro (al netto dell’IVA) e devono avere come obiettivo interventi quali la riqualificazione energetica e antisismica, e l’eliminazione delle barriere architettoniche, e ogni altro intervento che faciliti il raggiungimento di nuovi standard di qualità e permetta di sostenere la competizione internazionale.

 

Tutti gli interventi e i lavori devono essere completati entro il 31 dicembre 2025.

 

Interventi ammessi

 

Gli incentivi del FRI-Tur 2024 possono essere richiesti per interventi di:

 

  • Riqualificazione energetica (50% delle risorse disponibili);

 

  • Riqualificazione antisismica;

 

 

  • Manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, installazione di manufatti leggeri;

 

  • Digitalizzazione;

 

  • Acquisto o rinnovo di arredi;

 

  • Spese per prestazioni professionali.

 

Solo per gli stabilimenti termali sono ammesse spese per interventi di realizzazione di piscine termali.

 

Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è riservato alle strutture ricettive con sede in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

Requisiti necessari

 

Le agevolazioni del FRI-Tur 2024 sono rivolte alle seguenti tipologie di strutture ricettive:

 

  • Alberghi/hotel;

 

  • Agriturismi;

 

  • Strutture ricettive all’aria aperta (camping);

 

  • Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;

 

  • Stabilimenti balneari;

 

  • Complessi termali;

 

  • Porti turistici;

 

  • Parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

 

Per partecipare al bando FRI-Tur 2024 le imprese, regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese, devono:

 

  • rispettare gli obblighi previsti della normativa (per esempio quella edilizia, urbanistica e del lavoro);

 

  • essere in regola con gli obblighi contributivi;

 

  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di fallimento o di liquidazione anche volontaria;

 

  • avere valutazione positiva del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e avere una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima.

 

Quali sono gli incentivi di FRI Tur 2024?

 

La dotazione economico-finanziaria complessiva di FRI-Tur 2024 è di 780 milioni di euro, di cui 180 milioni per il contributo diretto alla spesa e 600 milioni per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti:

 

  • Contributo diretto alla spesa: concesso sulla base dei costi sostenuti. La percentuale massima prevista è pari al 35% delle spese ammissibili e varia percentualmente in base alle dimensioni dell’azienda e alla localizzazione dell’investimento.

 

  • Finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, per una durata compresa tra 4 e 15 anni (compreso periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni).

 

Come presentare la domanda?

 

Per partecipare al bando FRI-Tur 2024 è necessario compilare la documentazione richiesta e presentare domanda dal 1° luglio al 31 luglio 2024 esclusivamente in via telematica, accedendo all’area riservata.

 

A tal fine è necessario dotarsi di identità digitale (SPID, CIE, CNS), di una firma digitale e di un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata).

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