12 Ottobre 2024
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Edilizia penitenziaria: sbloccati 250 milioni di euro per la costruzione di nuove strutture
Struttura carceraria

Un’iniezione di fondi senza precedenti è stata annunciata per riformare l’edilizia penitenziaria italiana.

 

Con 250 milioni di euro destinati a nuove strutture e alla sicurezza, il cambiamento promette di ridisegnare il futuro delle carceri nel paese.

 

Finanziamenti e nuovi progetti

 

Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, ha confermato lo sblocco di 155 milioni di euro per la realizzazione di progetti di edilizia penitenziaria, a lungo inattivi nonostante i fondi già disponibili. Questa mossa mira a superare l’inattività passata e a riprendere iniziative essenziali per la sicurezza nazionale e il benessere dei detenuti.

 

Integrazione del PNRR e costruzione di nuovi padiglioni

 

Oltre ai fondi già menzionati, altri 85 milioni di euro sono stati allocati tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la costruzione di otto nuovi padiglioni detentivi. Questi nuovi spazi sono progettati non solo per migliorare le condizioni di detenzione ma anche per facilitare programmi di riabilitazione attraverso il lavoro, contribuendo a ridurre il tasso di recidiva.

 

Sicurezza: priorità assoluta

 

Delmastro sottolinea che la priorità del sistema carcerario rimane la sicurezza. “Il carcere è prima di tutto sicurezza”, ha affermato, insistendo sulla necessità di ambienti sicuri come prerequisito per qualsiasi programma di trattamento e riabilitazione dei detenuti. Questo focus mira a stabilire una base solida su cui costruire futuri programmi di riabilitazione efficaci.

 

Visione a lungo termine e impegno politico

 

Il sottosegretario si impegna a essere ricordato come colui che ha visitato tutti gli istituti penitenziari d’Italia, marcando una differenza sostanziale rispetto ai suoi predecessori. L’approccio adottato durante il governo di destra è stato chiaramente orientato a migliorare le condizioni di lavoro e vita del personale della Polizia Penitenziaria e a garantire l’integrità delle strutture carcerarie contro qualsiasi forma di intrusione esterna.

 

Questi finanziamenti e iniziative rappresentano un capitolo significativo nel rinnovamento dell’edilizia penitenziaria in Italia, promettendo miglioramenti tangibili sia in termini di sicurezza che di riabilitazione.

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