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Codice dei contratti sotto lente di Anaepa e Confartigianato Edilizia
Si è svolta l’11 luglio a Roma presso la sede Confederale l’Assemblea pubblica di Anaepa Confartigianato Edilizia. L’evento, intitolato “Dalla sicurezza alla consapevolezza”, è stato occasione di confronto sui temi di attualità e di analisi per le previsioni future degli investimenti nelle costruzioni.
Erano presenti i vertici delle associazioni, come il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, il Presidente di Anaepa Confartigianato Edilizia Stefano Crestini, insieme a esperti della materia e rappresentanti istituzionali, tra i quali Silvia Ciucciovino, docente di Diritto del lavoro e prorettore dell’Università Roma Tre, Armando Zambrano, coordinatore della Rete delle Professioni tecniche e Annalisa Giachi, Responsabile Ricerche e Coordinatrice di OReP (Osservatorio sul Recovery Plan).
Mentre si attendono novità sul Testo Unico dell’Edilizia modificato dal Salva Casa tecnici e operatori del settore hanno posto l’attenzione sulla centralità della revisione del Codice dei contratti.
In particolare, serve una nota per l’art. 11 che faccia chiarezza sull’applicazione dei contratti collettivi di lavoro, per ridurre il contenzioso. Un aspetto che, insieme alla revisione dei prezzi per i subappaltatori, potrebbe influenzare la competitività delle imprese ed evitare iniquità ed illeciti.
Edilizia a KM 0: in cosa consiste la proposta di Confartigianato Edilizia?
Le parole del Presidente Granelli rimarcano l’importanza di fare rete tra imprese e consorzi artigiani. In tal senso l’associazione di categoria si impegna a facilitare e a promuovere l’aggregazione tra aziende edili di piccole e medie dimensioni.
Durante l’incontro di Anaepa Confartigianato Edilizia è emerso come l’unione possa essere una strategia efficace per accrescere la competitività e per dare corpo a un approccio diverso nel settore delle costruzioni. In questo scenario sostenibilità ambientale ed economica ed innovazione sono i fari che guidano il cambiamento.
In altre parole, sicurezza e rispetto dell’ambiente non possono prescindere dal concetto di edilizia a Km 0 per la quale è necessaria la suddivisione in lotti delle opere pubbliche. Tale sistema, se introdotto come criterio nelle gare d’appalto, favorirebbe la partecipazione anche delle micro e piccole imprese. Cuore del comparto edile nazionale.
Le parole del ministro Salvini all’assemblea Anaepa Confartigianato edilizia
All’assemblea di Anaepa Confartigianato Edilizia è intervenuto in videocollegamento il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.
Relativamente al Salva Casa, il ministro ha comunicato che dalle centinaia di emendamenti iniziali, la maggioranza è arrivata a proporne 15, cosa che potrebbe agevolare l’iter parlamentare, facendo diventare il testo legge definitiva entro la pausa estiva.
“Tra gli emendamenti – ha spiegato Salvini – ci sono ulteriori semplificazioni sullo stato legittimo dell’immobile e sulla possibilità dei cambi di destinazione d’uso”. Nel pieno rispetto, ovviamente, della pianificazione urbanistica degli enti locali, come Comuni e Regioni.
Infine, relativamente a modifiche o chiarimenti interpretativi sul Codice degli Appalti, il vicepremier ha rimarcato che dal 1° luglio è in corso una riunione con decine di realtà produttive, associative e sindacali, mentre dal 10 luglio è aperta la pubblica consultazione.
