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L’Italia assiste a un momento storico per il settore edilizio, grazie a una normativa che promette di snellire le procedure per il permesso di costruire, estendendo il meccanismo del “silenzio assenso” anche agli immobili soggetti a particolari vincoli.
Un cambiamento che si preannuncia rivoluzionario, volto a favorire l’efficienza e a ridurre i tempi burocratici, con un occhio di riguardo alla tutela del nostro patrimonio culturale e paesaggistico.
Il meccanismo del silenzio assenso
All’interno di questa riforma, spicca la modifica che consente di ottenere il permesso di costruire attraverso il silenzio assenso, anche per gli immobili vincolati da restrizioni idrogeologiche, ambientali, paesaggistiche o culturali. Questo cambio di rotta rappresenta una vera e propria rivoluzione, eliminando le preclusioni precedentemente imposte e favorendo una maggiore fluidità nelle richieste edilizie. Il Ddl semplificazioni attua la modifica dell’articolo 20, comma 8, del dpr 380/2001 .
Il potere dell’autotutela
La nuova normativa affronta anche la questione dell’autotutela, ovvero la capacità delle pubbliche amministrazioni di annullare atti illegittimi. Con un aggiornamento significativo, il tempo a disposizione per esercitare questo potere viene ridotto a sei mesi, accelerando i processi e imponendo un ritmo più serrato nelle revisioni, a garanzia di una maggiore certezza giuridica per cittadini e imprese.
L’innovazione in farmacia
Non meno importante è l’innovazione introdotta per le farmacie, che vedranno ampliarsi il proprio raggio d’azione nel campo dei servizi all’utenza. La legge prevede la possibilità di praticare vaccinazioni, fornire dispositivi medici per assistenza domiciliare e persino scegliere il proprio medico di famiglia direttamente in farmacia, oltre a promuovere l’uso della telemedicina. Un salto qualitativo nel settore sanitario, che apre nuove vie di accesso alle cure per i cittadini.
Un futuro di opportunità
Questa riforma segna l’inizio di una nuova era per il settore dell’edilizia e della sanità in Italia, promettendo di ridurre i tempi e le complessità burocratiche, ma senza tralasciare l’importanza della salvaguardia e della tutela del nostro inestimabile patrimonio. Una direzione che mira all’efficienza, all’innovazione e alla semplificazione, apportando benefici tangibili sia per i professionisti del settore che per i cittadini. Un orizzonte ricco di opportunità si apre davanti a noi, pronto a essere esplorato.