20 Novembre 2024
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Dalla fantasia alla realtà: le case fungo dei Puffi esistono e sono più vicine di quanto immagini!
In Italia non mancano esempi di edifici a dir poco singolari. Creati da menti abituate a pensare fuori dagli schemi, queste costruzioni suscitano curiosità e sono tutt'ora fonte di ispirazione. Le case fungo ne sono un esempio.

Non occorre arrivare a Pufflandia per vedere le case fungo degli ometti blu, basta andare a Bardineto, in provincia di Savona per immergersi in un’atmosfera fiabesca. Quella che ti raccontiamo è la storia delle case dei Puffi in Liguria.

 

Come sono fatte le case fungo di Bardineto?

 

Nei boschi di Bardineto, in provincia di Savona, è ancora visibile il cosiddetto villaggio dei Puffi, con le caratteristiche case fungo. La sua ideazione si deve alla fantasia di Mario De Bernardi, un cultore delle costruzioni, che negli anni Sessanta decise di realizzare dei bungalow davvero speciali.

 

Perché sono così particolari? Ovviamente, come evoca il loro nome, per la forma e per i colori che riproducono esattamente i porcini che troviamo nel sottobosco in estate e in autunno.

 

Ogni abitazione, suddivisa su due livelli, può essere definita un gioiello di architettura pensata per vivere come un abitante del bosco: un ambiente rustico, ma accogliente, con un barbecue in muratura esterno e un caminetto interno, ma anche una pratica zona di stoccaggio.

 

Il villaggio dei Puffi di Bardineto è privato e i proprietari, negli anni, hanno messo in vendita alcune delle case fungo e destinato altre alla ricettività turistica, dal momento che le casette dispongono di uno o due vani e di tutte le comodità per una permanenza “da favola”.

 

Le case fungo di Milano

 

Le case dei Puffi di Bardineto non sono un unicum in Italia. Nel passato c’è stato un esempio illustre, parliamo delle case fungo del quartiere Maggiolina di Milano.

 

La loro ideazione portava la firma dell’ingegnere Cavallè che le aveva prima immaginate e poi così progettate: due livelli sovrapposti con un ambiente più ristretto, il gambo, e uno più ampio, dove si trova la cappella.

 

In totale 45 mq abitabili che dall’esterno riproducevano le forme e i colori dell’Amanita Muscaria. Le due case fungo di Milano vennero demolite nel 1965 e di loro resta solo qualche foto negli archivi dell’epoca.

 

Come e perchè costruire una casa fungo?

 

Le case fungo dimostrano che i progetti di costruzioni stravaganti godono oggi di crescente popolarità: sia che si tratti di un’abitazione privata (come la casa volante), oppure di un investimento immobiliare.

 

Sempre più persone, infatti, cercano soluzioni eccentriche per vivere un soggiorno alternativo e unico e sono disposte a pagare anche profumatamente l’esperienza.

 

un'immagine fantasiosa di una casa fungo nel bosco

 

Una delle tipologie che maggiormente si presta ad entrambe le esigenze, abitativa e ricettiva, è senza dubbio il bungalow che può essere progettato e costruito in vari materiali e in forme originali.

 

La sua realizzazione non è particolarmente complessa e anche i prezzi di costruzione del bungalow permettono di scegliere opzioni in linea con le proprie possibilità e con l’idea che si vuole realizzare.

 

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