5 Febbraio 2025
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Casa in Sicilia a 1 euro? Sì, ma quanto costa alla fine chiavi in mano?
ingresso di una casa abbandonata con alto soffitto scala in ferro, classico esempio di immobile che rientra tra le proposte di casa a 1 euro

Cosa significa davvero comprare una casa a 1 euro in Sicilia? Quali sono le spese nascoste e come affrontare le ristrutturazioni obbligatorie? Lo racconta Yasmina che ha trasformato la sua idea in realtà.

 

Case a 1 euro: per molti sì, ma non per tutti

 

Negli ultimi anni, l’Italia ha attirato l’attenzione dei compratori, anche a livello internazionale, grazie a un’iniziativa unica: case in vendita a 1 euro. Un prezzo simbolico per immobili, spesso situati in piccoli borghi a rischio spopolamento. Il progetto punta a ridare vita a comunità in declino e a incentivare il turismo locale, ma attira anche acquirenti da tutto il mondo. Come è il caso di Yasmina Rakib Requena, una giovane spagnola che ha comprato una casa a Mussomeli in provincia di Caltanissetta.

 

Yasmina, originaria di Valencia, ha acquistato un edificio a quattro piani con seminterrato e mansarda nel pittoresco comune siciliano che conta circa 11.000 abitanti. Entusiasta della sua nuova casa a 1 euro e del panorama mozzafiato, ha condiviso la sua esperienza sui social media, svelando tutto quello che c’è da sapere su costi e condizioni di queste vendite così fuori dall’ordinario. Tuttavia, dietro al prezzo simbolico si nascondono spese e impegni che rischiano di sorprendere chi non è preparato.

 

Quanto costa davvero una casa a 1 euro?

 

Ma quanto costa chiavi in mano comprare una casa a 1 euro? Ovviamente, al prezzo di acquisto della casa, pari a 1 euro, ci sono da aggiungere delle spese obbligatorie, tra le quali: 490 euro per la gestione immobiliare e 2.500 euro per le spese notarili, per un totale di circa 3.000 euro prima di entrare in possesso dell’immobile.

 

Un esborso irrisorio se messo a confronto con i prezzi per comprare casa a Caltanissetta (la città di riferimento della provincia) che – per quanto bassi rispetto alla media nazionale – sono decisamente più alti. Vero è che ai costi iniziali (irrisori) si aggiungono quelli della ristrutturazione. Il bando nazionale, infatti, prevede come requisito di base l’impegno dell’acquirente a riqualificare l’immobile comprato a 1 euro, per renderlo abitabile entro un determinato lasso di tempo.

 

La protagonista di questa storia, Yasmina, non ha ancora chiesto i preventivi alle imprese di ristrutturazione casa in provincia di Caltanissetta, ma sui social si è dimostrata entusiasta di questa avventura per la quale, sottolinea, occorre pensare con la mente aperta.

 

Una nuova vita in un borgo siciliano: opportunità o illusione?

 

Per Yasmina, l’acquisto della casa a Mussomeli non è solo un investimento immobiliare, ma un’opportunità di vita. Ha raccontato come vivere in Sicilia sia incredibilmente economico rispetto alla Spagna, mostrando nei suoi video su TikTok quanto ha speso in un’intera giornata tra dolci tipici come i cannoli e piatti salati come la pasta al forno. Insomma, nel suo caso si tratta di una scelta di vita più che di una ristrutturazione per investimento immobiliare, ma in ogni caso non tutto è facile come pare.

 

Le case a 1 euro sono nella maggior parte dei casi immobili abbandonati da anni, con impianti fuori norma e necessità di interventi sugli elementi strutturali. Motivo per cui questo progetto è adatto a chi ha le giuste risorse (tempo, denaro ed energie) da investire. A tali condizioni le case a 1 euro rappresentano un’opportunità unica per conservare il patrimonio architettonico e godere di una nuova qualità della vita.

 

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