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In una mossa strategica destinata a trasformare radicalmente il volto urbano e la qualità della vita a Bolzano e nelle aree limitrofe, è stata recentemente celebrata la posa della prima pietra per l’innovativo complesso residenziale Ipes a Settequerce, nel cuore del comune di Terlano.
Questo evento non è solo un simbolo di rinnovamento urbano ma rappresenta anche l’avvio di un ambizioso progetto di sviluppo che punta a rivoluzionare il concetto di abitazione, rendendola infinitamente più accessibile e sostenibile per un ampio spettro di cittadini. Con un occhio attento alle esigenze di una società in costante evoluzione, questo piano si propone di instaurare un nuovo standard nel settore dell’edilizia sociale, offrendo soluzioni abitative che combinano innovazione, rispetto per l’ambiente e inclusività sociale, in un contesto dove ogni dettaglio è pensato per migliorare la vita quotidiana dei suoi abitanti.
Abitare sostenibile a portata di mano
Il nuovo edificio a Settequerce, eretto su quello che un tempo era un fertile frutteto, offrirà otto moderni appartamenti destinati a diventare case per chi cerca soluzioni abitative economiche senza rinunciare alla qualità. Con un canone mensile medio di appena 250 euro, questi alloggi rappresentano una vera e propria rivoluzione nell’accesso all’abitare, garantendo comfort e sostenibilità a un prezzo accessibile.
Non si ferma a Settequerce il piano di sviluppo dell’edilizia sociale: altri 14 alloggi verranno consegnati a Silandro, mentre un cantiere per 34 nuovi appartamenti prenderà vita a breve a Brunico. Questi progetti, insieme a quelli previsti a Martello e Laives, delineano un futuro di crescita e inclusione per l’intera regione dell’Alto Adige.
Bolzano al centro del cambiamento
Il cuore di questa trasformazione batte a Bolzano, in particolare nel quartiere di Aslago, dove sono previsti oltre 100 nuovi alloggi nei prossimi quattro anni. Questi investimenti mirano a rafforzare il tessuto sociale della città, offrendo soluzioni abitative moderne ed economicamente accessibili a un numero sempre maggiore di residenti.
Un futuro di inclusione
Mentre l’Alto Adige si appresta a ridurre significativamente la sua lista d’attesa per un alloggio Ipes, attualmente pari a quasi 3.500 famiglie, questi progetti rappresentano un passo importante verso un futuro di inclusione e sostenibilità. Con un approccio olistico all’abitare, la regione dimostra un impegno concreto verso il benessere dei suoi cittadini, promettendo di trasformare l’edilizia sociale in un modello di riferimento.