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Tetto bianco: super scudo contro le isole di calore
Una ricerca recente condotta da UCL (University College London) dimostra che i tetti di colore bianco grazie alla loro capacità di riflettere il calore piuttosto che assorbirlo, sono più efficaci nel raffreddamento degli edifici rispetto ai green roofs: tetti verdi coperti di vegetazione o di pannelli solari.
Lo studio, condotto sull’abitato di Londra con modello climatico urbano tridimensionale, e pubblicato il 4 luglio 2024 nelle Geophysical Research Letters, ha confrontato diverse tecniche di gestione del calore urbano.
Se implementati su larga scala, i tetti bianchi potrebbero ridurre le temperature di Londra in media di circa 1,2°C e fino a 2°C in alcune aree. Al contrario, sistemi come la vegetazione a livello stradale o i pannelli solari, per quanto portino altri benefici ambientali, offrirebbero un effetto di raffreddamento netto minore, solo circa 0,3°C in media.
Queste le parole del dottor Oscar Brousse, autore principale dello studio, e ricercatore presso la UCL Bartlett School Environment, Energy & Resources: “Abbiamo testato in modo esaustivo più metodi da utilizzare per mitigare l’aumento delle temperature in metropoli come Londra. Lo studio dimostra che i tetti bianchi sono il modo migliore per mantenere basse le temperature durante le giornate estive estremamente calde”.
L’impatto dell’aria condizionata sull’ambiente urbano
Lo studio UCL ha anche esaminato l’uso diffuso dell’aria condizionata, che trasferisce il calore dall’interno degli edifici all’esterno, riscaldando così l’ambiente urbano. I ricercatori hanno scoperto che l’uso massivo dell’aria condizionata aumenterebbe la temperatura esterna di circa 0,15°C nell’area Big London, ma fino a 1°C nel cuore della City.
Tuttavia, hanno anche notato che la rete delle unità di aria condizionata potrebbe essere alimentata in modo sostenibile da pannelli solari fotovoltaici, se installati al massimo della loro capacità.
Come ha rimarcato il dottor Brousse: “Con un’adeguata installazione di pannelli solari, potremmo mitigare in parte l’effetto di surriscaldamento dell’aria condizionata”.
Tetti bianchi vs tetti verdi: quale offre migliori prestazioni ambientali?
I tetti verdi, molto apprezzati nella bioedilizia, offrono vantaggi sensibili come il drenaggio dell’acqua e un habitat per la fauna e per gli insetti impollinatori, ma hanno mostrato un effetto di raffreddamento netto trascurabile sulla città.
Durante le ore più calde della giornata, l’adozione su larga scala dei tetti verdi abbasserebbe le temperature urbane di circa 0,5 gradi C. Tuttavia, questo beneficio verrebbe annullato durante la notte, poiché la massa termica dei tetti rilascerebbe il calore accumulato durante il giorno, aumentando le temperature notturne di circa la stessa quantità.
“I tetti verdi e la vegetazione urbana offrono vantaggi ecologici tangibili, ma il loro impatto sul raffreddamento urbano è più limitato e variabile sull’arco della giornata. È cruciale considerare un approccio integrato e una strategia multidimensionale che includa sia metodi passivi che attivi per affrontare il riscaldamento urbano”, ha concluso Brousse.
In conclusione, i tetti bianchi si sono dimostrati la soluzione più efficace per mantenere basse le temperature durante i giorni estivi più caldi, ma serve continuare a esplorare e combinare varie tecniche per creare città più resilienti e vivibili.