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Le pergotende, spesso considerate parte dell’edilizia libera, possono trasformarsi in vere e proprie violazioni urbanistiche qualora non rispettino i regolamenti comunali.
Un recente caso giudiziario ha riacceso il dibattito sulla loro regolarità, gettando luce sui limiti imposti dalle normative locali.
Conflitto tra Normativa Nazionale e Regolamenti Comunali
Nonostante la normativa nazionale, specificatamente il Testo Unico sull’Edilizia, classifichi alcune strutture, come le pergotende, come edilizia libera, questo non esclude automaticamente la necessità di conformarsi ai regolamenti edilizi locali. Gli strumenti urbanistici possono infatti imporre limiti specifici, che devono essere rispettati per evitare che un’opera diventi abusiva.
Il Caso della Pergotenda di Salerno
Il Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno ha recentemente esaminato il caso di una pergotenda di circa 90 metri quadrati, la cui dimensione superava il limite imposto dal regolamento comunale. Il comune aveva ordinato la demolizione di questa struttura, nonostante fosse teoricamente coperta dalla definizione di edilizia libera secondo il Glossario dell’edilizia libera (DM 2 marzo 2018).
Interpretazione del Regolamento e Decisione del TAR
La disputa si è concentrata sull’interpretazione del regolamento comunale, che considera la pergotenda come un tipo di pergolato, soggetto a parametri specifici. Il TAR ha respinto il ricorso presentato contro l’ordinanza comunale, ribadendo che, secondo costante orientamento giurisprudenziale, la realizzazione di opere di edilizia libera è subordinata al rispetto delle prescrizioni urbanistiche locali.
Implicazioni per Proprietari e Costruttori
Questo caso sottolinea l’importanza per i proprietari di immobili e per gli addetti ai lavori nel settore edile di comprendere e rispettare i regolamenti urbanistici comunali. Anche se un’opera è classificata come edilizia libera a livello nazionale, può essere in contrasto con le norme locali e quindi considerata abusiva, con possibili conseguenze legali e amministrative.
La vicenda della pergotenda di Salerno serve da monito per chiunque consideri di apportare modifiche strutturali alla propria proprietà: è essenziale informarsi e conformarsi alle normative locali per evitare rischi legali e amministrativi.