30 Ottobre 2024
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Per Aira 20% degli italiani passerà alle pompe di calore entro fine anno
Pompa di calore

L’azienda svedese Aira, pioniera nelle tecnologie per l’energia pulita, svela che un italiano su cinque sta valutando il passaggio alle pompe di calore entro il 2024.

 

Questo dato emerge in un momento cruciale per il settore edile e energetico, con Aira che, dopo il suo debutto in Italia nel novembre 2023, ambisce a espandersi in venti mercati europei entro il 2030.

 

L’impegno di aira in italia e in europa

 

Il percorso di Aira non si limita alla semplice vendita di tecnologie; l’azienda prevede di generare 4000 nuove opportunità di lavoro in Italia nei prossimi dieci anni, dove già oggi si annoverano oltre 180 dipendenti. L’obiettivo è ambizioso: dotare un milione di case italiane e cinque milioni di abitazioni europee di soluzioni tecnologiche sostenibili, dimostrando così l’impegno di Aira nella lotta contro il cambiamento climatico e per la promozione di uno stile di vita più sostenibile.

 

Aira academy: formare i consulenti del domani

 

Per accelerare la transizione verso l’energia pulita, Aira punta sull’istruzione con la creazione delle Aira Academies. Questi centri di formazione, distribuiti in Italia e in tutta Europa, hanno l’obiettivo di formare fino a 10mila nuovi consulenti energetici Aira entro il prossimo decennio. Un’iniziativa che mira a sensibilizzare e preparare una nuova generazione di professionisti attenti alle energie rinnovabili e alle soluzioni sostenibili.

 

La sfida europea verso l’energia pulita

 

Il riscaldamento domestico rappresenta il terzo maggior responsabile delle emissioni di CO2 in Europa, con oltre il 60% ancora affidato a combustibili fossili. Questa dipendenza contribuisce significativamente al 40% delle emissioni di gas serra prodotte dalle abitazioni. Aira, con il suo impegno nel promuovere le pompe di calore, gioca un ruolo chiave nella sfida contro il riscaldamento globale. L’obiettivo per il 2030 è ambizioso: vendere e installare almeno 10 milioni di pompe di calore all’anno in tutta Europa, una svolta necessaria per ridurre le emissioni di CO2 e promuovere un futuro più verde.

 

Il panorama italiano: ancora dipendente dai combustibili fossili

 

In Italia, il 67% delle famiglie si affida ancora ai combustibili fossili per il riscaldamento domestico, contribuendo così al 12% delle emissioni nazionali di CO2. La transizione verso le pompe di calore, promossa da Aira, rappresenta quindi non solo una scelta ecologica ma anche un’opportunità economica e di sviluppo sostenibile per il paese.

 

Aira, con la sua visione e i suoi investimenti, si pone al centro di una rivoluzione verde che coinvolge consumatori, imprese e politiche energetiche, guidando l’Italia e l’Europa verso un futuro più sostenibile e meno dipendente dai combustibili fossili.

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