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Dalla ricerca dell’università di Portsmouth arriva una scoperta che può cambiare l’edilizia: i mattoni di terra compressa rinforzati con polvere di vetro riciclato resistono più del cemento e sono molto più sostenibili.
Vetro riciclato al posto del cemento: come funziona la nuova tecnologia?
Il cemento è oggi uno dei materiali più usati al mondo, ma anche tra i più inquinanti: si stima che la sua produzione sia responsabile di circa l’8% delle emissioni globali di CO₂. Da qui l’urgenza di trovare alternative e materiali sostenibili nell’edilizia. Una risposta arriva dall’Università di Portsmouth, dove un team di ricercatori ha studiato l’utilizzo di mattoni di vetro riciclato in polvere (RWGP) come agente stabilizzante nei blocchi di terra compressa.
Questi blocchi vengono prodotti con una miscela di terra e acqua pressata ad alta densità e, in genere, richiedono cemento come legante. Lo studio ha dimostrato che sostituendo il cemento con polvere di vetro riciclato e una piccola quantità di calce, è possibile ottenere mattoni più resistenti e meno inquinanti. Il materiale è stato testato in laboratorio con percentuali variabili di vetro riciclato (0-25%), per valutarne proprietà meccaniche e microstrutturali con microscopio elettronico nell’arco di 28 giorni.
Mattoni di vetro più resistenti del cemento? I risultati dei test
I risultati sorprendono: i blocchi realizzati con 10% di calce e 10% di vetro riciclato hanno raggiunto una resistenza alla compressione di 5,77 MPa, con un miglioramento del 90% rispetto ai campioni non stabilizzati (3,03 MPa).
Anche la resistenza alla trazione – cioè la capacità di resistere a forze che tendono a spezzare il materiale – è aumentata del 30%, passando da 0,40 MPa a 0,52 MPa. Un dato non banale, perché maggiore resistenza significa più durabilità e meno rischi di crepe o cedimenti. Come spiegano gli autori della ricerca:
“Una composizione con 10% di calce e 10% di vetro riciclato ha prodotto i blocchi più solidi, senza fessurazioni sotto intensa pressione.” In altre parole, i mattoni di vetro riciclato non solo riducono l’impatto ambientale, ma possono superare le prestazioni del cemento tradizionale.
Un futuro green per l’edilizia: quando useremo i mattoni di vetro?
L’impatto potenziale di questa scoperta è enorme. L’uso del vetro riciclato consente:
- di ridurre la produzione di cemento (e quindi le emissioni di CO₂);
- di valorizzare i rifiuti di vetro che spesso finiscono in discarica;
- di migliorare la resistenza e la durata dei materiali da costruzione.
Il prossimo passo sarà portare i test su scala industriale, per capire se i mattoni di vetro possono sostituire realmente il cemento nei cantieri di domani. Il trend globale va proprio in questa direzione: dagli NZEB (Nearly Zero Energy Buildings) agli investimenti in green building, il settore edilizio è spinto sempre più verso soluzioni ecologiche e innovative.
Con questi dati, non è azzardato pensare che in futuro potremmo vedere quartieri interi costruiti con mattoni di vetro riciclato, capaci di unire estetica, resistenza e sostenibilità.