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A Montedoro si assiste da mesi a un paradosso: soldi pronti (oltre 50.000 euro regionali) e cantiere fermo. Motivo? Manca un solo muratore qualificato. Intanto, sono ben quattro gli avvisi pubblici andati deserti.
AAA muratore cercasi: a Montedoro fondi a rischio
A Montedoro, poco più di mille abitanti nell’entroterra di Caltanissetta, il sindaco Renzo Bufalino ha una priorità: trovare almeno un muratore abilitato per aprire un cantiere di rigenerazione urbana. Non serve un esercito, ne basta uno.
I lavori sono fermi e la situazione è paradossale. Il progetto prevede la ristrutturazione della scalinata della chiesetta di Santa Maria del Rosario e la riqualificazione di una villetta comunale nel centro storico. Finanzia la Regione con poco più di cinquantamila euro. Adesso, dopo due proroghe, il tempo sta per scadere: se il cantiere non parte, le risorse rischiano di tornare indietro.
Intanto la comunità è in subbuglio: uomini e, soprattutto donne, in paese sono pronti a indossare i guanti e lavorare. Ma una sola casella che blocca tutto: non si trova un muratore qualificato, nonostante le selezioni abbiano già individuato 12 operai disoccupati. Il paradosso di Montedoro è lo specchio di una tendenza più ampia: la domanda di lavoro manuale c’è, ma la filiera formativa e l’attrattività dei mestieri non tengono il passo.
Emigrazione e fuga dai mestieri: la storia si ripete
Da aprile sono stati pubblicati quattro avvisi pubblici per reclutare un muratore o un carpentiere edile a Montedoro. Il sindaco lo definisce un corto circuito della realtà locale: da un lato disoccupazione alta e dall’altro la difficoltà concreta a intercettare professionalità tecniche.
Le cause? Sono le stesse che attraversano molte aree interne italiane: spopolamento costante, emigrazione dei profili qualificati verso il Nord e l’estero, carenza di formazione mirata sui mestieri dell’edilizia, disaffezione verso il lavoro manuale.
In questo quadro, comprendere quanto vale il mestiere è anche un tema di trasparenza sul mercato: chi vuole orientarsi su tariffe e inquadramenti può partire da una guida sul costo orario del muratore, per capire nel dettaglio come si muove la professione. Perché, senza chi posa malta e mattoni, i progetti restano file in una cartellina.
Che cosa può succedere adesso: un appello al territorio
Lo stallo non è solo burocratico: è sociale. In gioco c’è un’occasione di occupazione per 12 persone e un intervento di decoro che darebbe un segnale concreto alla cittadinanza. L’amministrazione ha chiesto e ottenuto due proroghe, ma la finestra si restringe.
Per questo l’appello è doppio: ai professionisti dell’area che possono farsi avanti e alle reti territoriali (imprese, scuole professionali, associazioni di categoria) che possono aiutare a intercettare il profilo mancante. Intanto, a Montedoro la squadra è pronta.
Mancano soltanto la cazzuola “titolare” e una firma in calce per trasformare tanti giorni di scartoffie in operatività sul campo: scale rimesse a nuovo e una villetta che torna vivibile. Insomma, la storia di questo piccolo cantiere è di quelle che fanno notizia, perché qui, davvero, basterebbe una persona. E sarebbe un bel segnale per la comunità e per l’intera categoria professionale.