24 Luglio 2024
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Il nuovo orizzonte dell’edilizia: In arrivo la rivoluzione del testo unico

In un’audace mossa volta a rivoluzionare il panorama normativo dell’edilizia, il Ministero delle Infrastrutture è al lavoro su una bozza del tanto atteso nuovo Testo Unico.

 

Ingegneri e Architetti hanno avanzato una proposta audace: l’eliminazione della doppia conformità.

 

Una Riforma Necessaria: La Prospettiva dei Tecnici

 

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc) sostengono l’eliminazione della doppia conformità come chiave per semplificare la normativa edilizia e superare gli ostacoli che frenano il recupero del patrimonio esistente.

 

Nuovi Principi Cardine: Bozza e Proposte dei Tecnici

 

Secondo il CNI e il Cnappc, la bozza del Testo Unico dell’Edilizia, sviluppata in collaborazione con gli Ingegneri e gli Architetti, introduce principi cardine che mirano a rivoluzionare la normativa edilizia.

 

I due Consigli nazionali hanno elaborato un documento con cinque temi fondamentali, tra cui la definizione delle competenze Stato-Regioni, semplificazioni procedurali, edilizia e attuazione urbanistica, resistenza e stabilità delle costruzioni, e sostenibilità ambientale.

 

Superare la Doppia Conformità: Una Necessità Urgente

 

La proposta dei tecnici prevede la rimodulazione dell’accertamento di conformità attraverso il superamento della doppia conformità. Questa modifica potrebbe sbloccare molte amministrazioni, consentendo una maggiore flessibilità nell’adattamento degli immobili alle normative edilizie e urbanistiche.

 

Riforma Totale: Un Appello per una Legge Delega

 

Ingegneri e Architetti chiedono una riforma totale del Testo Unico dell’Edilizia, attraverso una legge delega, non limitandosi a interventi puntuali. L’attuale Testo Unico, datato più di venti anni fa, non è più adeguato alle esigenze odierne dell’edilizia, secondo il CNI e il Cnappc.

 

Un Nuovo Approccio: Ambiente, Sicurezza e Recupero del Patrimonio

 

I Consigli nazionali enfatizzano l’importanza di una normativa che affronti il consumo di suolo, la rigenerazione urbana, la sostenibilità ambientale, l’efficientamento energetico e la sicurezza delle costruzioni. L’obiettivo primario è armonizzare questi aspetti con il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente.

 

In un’intervista, Francesco Miceli, Presidente del CNAPPC, sottolinea che la scelta della legge delega è fondamentale per realizzare una riforma innovativa che coniughi le trasformazioni edilizie con la salvaguardia dell’ambiente e dei valori storici e culturali.

 

Il nuovo Testo Unico dell’Edilizia si profila come una svolta epocale, rispondendo alle esigenze contemporanee e abbracciando l’innovazione. Ingegneri, Architetti e Tecnici puntano a una riforma completa, aprendo la strada a un panorama edilizio più sostenibile, efficiente e attento al nostro patrimonio costruito.

 

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