La muffa è un organismo pluricellulare che si manifesta in forma spugnosa e si diffonde tramite spore. Oltre ad avere un aspetto orribile, è anche nocivo alla salute, dunque ospite indesiderato in ogni casa! Ecco perché occorre ricorrere ad un antimuffa.

 

Una parete prima del trattamento antimuffa

 

La muffa in casa può essere individuata dall’aspetto sgradevole, ma anche dal cattivo odore che emana. Le conseguenze per la salute sono varie, ma tra le più diffuse troviamo bruciore agli occhi, mal di testa, problemi respiratori, vomito.

 

La muffa sui muri viene a formarsi solitamente quando si verifica una di queste tre situazioni:

 

  1. Poca areazione nella stanza
  2. Troppa umidità
  3. congelamento delle pareti

 

Le conseguenze della muffa non sono soltanto a livello di salute, ma anche sulla struttura della casa. La muffa infatti crea un rigonfiamento dell’intonaco, che successivamente andrà a sbriciolarsi. Inoltre l’isolamento del muro potrebbe venire a mancare, portando ad un immediato aumento dei costi in bolletta.

 

Esistono dei prodotti antimuffa per pareti per prevenire questo problema. La prevenzione in particolari locali è sempre la scelta migliore, magari con un trattamento antimuffa per interni. Quando però è ormai troppo tardi per prevenire, occorre passare ai rimedi contro la muffa.

 

Ma come togliere la muffa dai muri nel migliore dei modi? Molti danno indicazioni generali su come togliere la muffa, ma in realtà è bene analizzare caso per caso. E’ importante studiare il singolo problema perché in commercio esistono moltissimi prodotti, dunque occorre individuare quale faccia proprio al caso tuo.

 

Questi prodotti sono delle speciali pitture anticondensa che vanno passate sulle pareti. Ricordiamo sempre di leggere attentamente le istruzioni prima di applicare il prodotto, poiché ciascuno di essi consiglia dosi e modalità d’uso differenti .

 

Vi sono inoltre rimedi naturali contro la muffa. Quello più utilizzato è il rimedio al bicarbonato di sodio. Esso va diluito con acqua ossigenata, acqua e sale. La soluzione va applicata al muro tramite uno spruzzino e successivamente bisogna strofinare con uno spazzolino da denti.

 

Una volta asportata la muffa dal muro, per evitare che vada a riformarsi, il consiglio è di installare un buon impianto di ventilazione. La ventilazione può essere naturale o meccanica.

 

Quella naturale sfrutta la convezione dell’aria, dunque viene posta una griglia di areazione in basso per l’entrata di aria fresca ed una in alto per l’uscita di aria calda.

 

L’impianto di ventilazione meccanica aspira l’aria dall’interno ed immette aria pulita dall’esterno. Vi è dunque un ricambio meccanico dell’aria.

 

Questo può essere messo in funzione con un apposito interruttore, oppure può essere collegato alla luce. Quando questa viene accesa si aziona automaticamente, viceversa l’impianto si spegne allo spegnimento della luce.

 

Per risolvere il problema e trovare il giusto rimedio antimuffa che faccia al caso tuo ovviamente sarebbe meglio far visionare la muffa ad un esperto, così da ottenere un risultato ottimale e risolvere la faccenda una volta per tutte.