Ristrutturare casa senza traslocare

Ristrutturare casa senza traslocare è complicato ed un po' stressante, ma quando non ci sono alternative occorre farlo! Ecco alcuni utili consigli per risparmiare tempo e denaro!

Ristrutturare casa senza traslocare
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Stai pensando di ristrutturare casa, ma non hai un posto dove alloggiare nel periodo in cui saranno effettuati i lavori? Non preoccuparti, non dovrai rinunciare, ti basterà seguire alcuni accorgimenti. Certo, ristrutturare casa senza traslocare è più complicato, ma con un po’ d’impegno nulla è impossibile!

 

Si può ristrutturare casa vivendoci dentro?

 

É questa la domanda che si pone chi deve affrontare dei lavori di ristrutturazione, ma non può andare a vivere temporaneamente in un’altra casa.

 

ristrutturare casa senza traslocare

 

La prima cosa da dire è che i lavori di ristrutturazione non sono tutti uguali. Alcuni sono poco invasivi e si limitano a creare pochi giorni di disagio. Altri invece vanno a toccare le zone più importanti e funzionali della casa rendendo impossibile il normale svolgimento delle attività quotidiane.

 

In questo secondo caso l’ideale sarebbe poter alloggiare in una sistemazione alternativa per la durata dei lavori. Si può pensare di andare a casa di parenti o amici o ancora di prendere una stanza d’albergo per qualche tempo.

 

Queste soluzioni però non sono sempre percorribili per ragioni economiche, di opportunità e anche perché la presenza degli operai impedisce di allontanarsi troppo da casa.

 

I lavori devono infatti essere costantemente supervisionati. 

 

Scegliere di restare a casa, pur comportando notevoli disagi, ha il vantaggio di permettere un continuo controllo sullo stato di avanzamento delle ristrutturazioni e consente di chiedere immediatamente delle rettifiche qualora qualcosa non dovesse essere come si desidera.

 

Per poter effettuare i lavori in casa continuando a vivere nello stesso appartamento è necessaria però un’organizzazione perfetta e impeccabile.

 

Ecco alcuni preziosi suggerimenti su come procedere.

 

Il progetto della ristrutturazione

 

ristrutturare casa senza traslocare

 

La prima cosa da fare è dedicare grande attenzione alla progettazione dei lavori di ristrutturazione.

 

É importante rivolgersi ad una ditta che non minimizzi questa fase e che dimostri la giusta sensibilità rispetto ai disagi che ci saranno durante il periodo degli interventi.

 

I lavori possono protrarsi per un tempo che varia da qualche settimana a qualche mese e bisogna essere sicuri di interagire con uno staff che saprà rispettare i disagi della famiglia durante questo periodo.

 

La progettazione deve tenere conto di esigenze tecniche ed economiche e della necessità di continuare a svolgere le funzioni essenziali in casa. 

 

ristrutturare casa senza traslocare

 

Un’azienda di ristrutturazione che lavora con professionalità saprà fornire le spiegazioni del caso e concorderà con il committente l’ordine con cui avanzare nei lavori.

 

In molti casi accadrà che procedere in parallelo farà risparmiare tempo e denaro, ma renderà inagibili più parti della casa in maniera contemporanea.

 

Si dovrà di volta in volta decidere se dare priorità al risparmio e alla velocità o ad una riduzione dei disagi momentanei.

 

In fase di progettazione si potranno anche valutare quali saranno i giorni potenzialmente più critici e scegliere, solo per quelle date, di sistemarsi temporaneamente altrove.

 

In ogni caso per garantire la funzionalità essenziale della casa, al termine della giornata di lavoro, è importante sempre pulire gli ambienti e fare ordine.

 

Questo consentirà agli operai di riprendere più rapidamente le attività nel giorno seguente.

 

Preparazione prima dei lavori

 

Una volta progettati con accuratezza tutti gli interventi da effettuare si avrà visibilità di quali sono i vani di volta in volta interessati dalla ristrutturazione.

 

ristrutturare casa senza traslocare

 

Questo consente anche di collocare e proteggere al meglio oggetti, effetti personali e mobilio in modo da poter prendere facilmente ciò che può servire senza però lasciare troppe cose esposte.

 

I vani interessati dai lavori devono essere, ove possibile, completamente liberati.

 

Se questa operazione di sgombro è agevole per piccoli oggetti e mobilio di piccola taglia come scrivanie, sedie, piccoli divani è più complesso per armadi e arredi grandi.

 

Per gli oggetti di uso frequente si possono comprare scatole e cassettiere facilmente apribili. Ciò che non servirà può invece essere inscatolato ed eventualmente portato in un deposito o comunque collocato in alto per non essere di intralcio negli spazi ridotti della casa.

 

ristrutturare casa senza traslocare Per il mobilio occorre particolare cura.

 

La sua collocazione dovrà essere concordata con gli operai.

 

Tipicamente sarà necessario portar via anche gli armadi più pesanti.

 

In tal caso potrebbe essere opportuno richiedere aiuto per smontare i mobili e poi rimontarli in secondo momento.

 

smontare i mobili

Smontaggio dei mobili

 

In altri casi sarà sufficiente collocare l’armadio al centro della stanza in modo da liberare le pareti che dovranno essere eventualmente tinteggiate.

 

Sul mobilio che resta nella stanza interessata dai lavori possono cadere schizzi di pittura o possono verificarsi urti tali da graffiare le superfici.

 

Per proteggerlo si può utilizzare un rivestimento di cellophane protettivo che sarà tolto solo a lavori ultimati.

 

Prima di compiere questa operazione di copertura è opportuno quindi estrarre dal mobilio tutto ciò che può servire e quanto si può rompere in eventuali spostamenti.

 

Negli stessi armadi possono invece essere provvisoriamente sistemati quegli oggetti non fragili che sicuramente non saranno utilizzati durante il periodo dei lavori.

 

Rifare i pavimenti senza traslocare i mobili

 

Se per la tinteggiatura delle pareti il mobilio può essere semplicemente spostato, per il rifacimento dei pavimenti l’ideale è portare via tutto.

 

Qualora ciò non fosse possibile perché il mobile è troppo grande o perché non ci sono altri spazi in cui collocarlo si potrà concordare con la ditta la sostituzione dei pavimenti senza il trasloco dei mobili.

 

ristrutturare casa senza traslocare

 

É una scelta che può complicare il lavoro degli operai e allungare i tempi per cui va fatta solo se davvero non sono possibili altre alternative.

 

Per agevolare gli spostamenti degli armadi si consiglia di alleggerirli il più possibile.

 

Occorre tener presente che dopo la posa dei pavimenti bisogna lasciar passare un certo tempo prima di poter caricare su di essi dei pesi.

 

Pavimentare un ambiente procedendo prima su di una zona e poi su un’alta zona vuol dire necessariamente raddoppiare i tempi di riposo.

 

Questo può non creare troppi disagi in stanze poco funzionali come la camera degli ospiti, ma può creare qualche problema in più per ambienti importanti come la cucina o il bagno.

 

In ogni caso è importante concordare questa scelta già in fase di progettazione e sarà poi la ditta a dare istruzioni su come procedere.

 

 

Ristrutturare il bagno rimanendo in casa

 

La ristrutturazione del bagno è sicuramente la parte più stressante dei lavori.

 

Se infatti per dormire ci si può adattare cambiando stanza e per il cibo ci si può servire presso i locali di zona il bagno è invece un ambiente insostituibile.

 

ristrutturare casa senza traslocare

 

Tipicamente i lavori procedono in modo da consentire l’essenziale agibilità dei servizi al termine della giornata e solo dopo la sostituzione dei servizi igienici e del pavimento il bagno resta completamente inagibile. 

 

Per questi momenti di particolare disagio si può pensare eccezionalmente di andare a dormire altrove o di chiedere a qualche vicino con cui si ha un buon rapporto di servirsi del suo bagno per le ultime necessità della sera.

 

In ogni caso la ditta, consapevole dei disagi, cerca di limitarli al minimo soprattutto per questo ambiente così importante della casa.

 

Insomma per gli interventi al bagno, come del resto in tutti gli altri vani, è fondamentale riuscire a stabilire un rapporto di comprensione e sintonia con la ditta scelta.

 

É importante però avanzare le proprie richieste con spirito collaborativo. 

 

I lavori in casa sono infatti molto stressanti e in alcuni momenti la stanchezza tende a prendere il sopravvento. 

 

Occorre ricordare che i lavori di ristrutturazione richiedono accuratezza e precisione specie in bagno dove, per evitare problemi futuri, è indispensabile curare al meglio dettagli come la gestione della pendenza dei tubi e la collocazione ottimale dei servizi.

 

Far comprendere le proprie esigenze di rapidità alla ditta non deve essere un modo di fare lavorare gli operai sotto stress e ad una velocità che potrebbe compromettere la buona qualità del risultato finale.

 

Ristrutturare casa, agevolazioni fiscali

 

Sappiamo bene che una ristrutturazione edilizia comporta sempre uno sforzo economico non indifferente, per questo è bene approfittare degli incentivi fiscali concessi dallo stato per le ristrutturazioni.

 

Nel 2018 vi è stata la proroga dell’incentivo del 50% valido fino ad una spesa di 96.000 €, mentre dal gennaio 2019 salvo ulteriori proroghe l’agevolazione fiscale tornerà al 36% su una spesa massima di 48.000 €.

 

Nella legge di Bilancio 2018 vengono inoltre prorogati sia il bonus mobili che l’ecobonus. Ricordiamo che con il bonus mobili si ha diritto ad una detrazione del 50% su mobili e grandi elettrodomestici, invece l’ecobonus riguarda tutti gli interventi che permettono un risparmio energetico, per i quali si ha una detrazione del 65%.

 

incentivi ristrutturazione

 

La novità del 2018 è l’introduzione del bonus verde che consiste in una detrazione fiscale del 36% per tutti i lavori che vanno ad apportare una riqualificazione del verde di giardini, terrazzi e balconi.

 

Per poter usufruire delle agevolazioni fiscali è importante pagare i lavori di ristrutturazione con bonifico parlante. In esso saranno riportati tutti i dati necessari affinché la richiesta venga poi accettata:

 

  • la partita iva della ditta esecutrice dei lavori
  • la detrazione fiscale richiesta con relativa legge
  • il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione

 

Il bonus ristrutturazioni non è cumulabile con l’ecobonus mentre lo è con il bonus mobili.

 

 


 

Ecco una testimonianza ricevuta da un lettore del blog di questo articolo – “Ristrutturare casa senza traslocare”:

 

Ciao, io sono Maria Rita C. di Matera. La ristrutturazione di una casa continuando a viverci dentro, è indubbiamente un’esperienza piuttosto faticosa, e visto che una coppia di nostri amici quando hanno sistemato la casa rimanendoci dentro sono quasi ammattiti, io e mio marito pensavamo che dovendo rifare i pavimenti di casa nostra e ristrutturare la zona cottura, ci sarebbe capitata la stessa cosa.

Ma in realtà, credevo fosse peggio di quello che invece è stato. Certo non è stata una passeggiata, ma gli operai hanno fatto il possibile per permetterci di non trovarci a disagio anche se c’erano in corso i lavori. Con un po’ di collaborazione reciproca ce la siamo cavata piuttosto bene.

Siamo contenti di aver scelto il personale giusto! Un amico ci aveva consigliato di chiedere dei preventivi su Edilnet (che non si devono affatto pagare!) e quando lo abbiamo fatto, ci hanno chiamato più ditte della nostra zona.

Poi mio marito ne ha scelta una che ci ha fatto un buon prezzo e a lavoro finito gli operai hanno lasciato tutto in ordine. Siamo pienamente soddisfatti e ve lo volevo comunicare.
 
Maria Rita C. (Matera)

 


 

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anna mecci
6 anni fa

Salve, durante la ristrutturazione della mia casa un aspetto rilevante nell’affrontare tutta la ristrutturazione è stata quello del mobilio della casa, in quanto abitandoci e non avendo possibilità di traslocare l’arredamento, avevo tutti i mobili in stile classico ancora in ottime condizioni che volevo salvaguardare al massimo. La mia paura era quella che gli operai durante la frenesia dei lavori potessero arrecare dei danni ai mobile. Dalla mia esperienza posso affermare che nella ricerca della ditta a cui affidare i lavori di ristrutturazione oltre alle referenze sulla professionalità della ditta cercavo anche delle garanzie sulla serietà e pulizia nel fare i lavori. Premetto che io in casa ci abitavo e non avendo nessun altro posto dove andare durante i lavori ho dovuto far conciliare il tutto quasi in maniera maniacale per far sì che tutto andasse per il verso giusto e cercare di limitare al minimo i disagi, avendo anche in casa mia madre molto anziana e dei bambini piccoli. A conclusione dei lavori posso ritenermi molto soddisfatta di come è andato tutto il processo di ristrutturazione (a partire dalla preparazione della casa sino alla pulizia finale). La ditta si è dimostrata molto valida e preparata cercando di ridurre al minimo il disagio dei lavori, i mobili sono stati salvaguardati al massimo e non mi hanno fatto nessun danno. Naturalmente anche io sono stata molto presente durante la ristrutturazione modificando anche alcuni dettagli in corso d’opera e la ditta durante la stipulazione della polizza assicurativa dei lavori, mi ha inserito anche l’assicurazione per eventuali danni causati al mobilio. Queste sembrano delle piccolezze ma vanno a garantire l’affidabilità e la serietà nel modo di lavorare di una ditta rispetto ad un altra.

Daniela Roccia
5 anni fa

Salve, volevo condividere in questo blog la ristrutturazione del mio appartamento senza dover fare un trasloco. Premetto che molte imprese che ho contattato per farmi fare un preventivo per la ristrutturazione completa del mio appartamento mi hanno suggerito di trasferirmi per il tempo necessario a completare la ristrutturazione (circa due mesi).
Ma avendo un budget limitato, non potevo permettermi di spendere altri soldi per pagare l’affitto di un altro immobile per due mesi considerando che siamo in 4 persone ad abitarci.
Un mio collega mi ha detto di contattare una ditta tramite questo blog, riuscendo finalmente a trovare la ditta che cercavo, sono stati molto bravi in quanto per ogni problema trovavano una soluzione, hanno suddiviso la ristrutturazione in varie trance, quindi camera per camera, in modo da trasferirmi da una camera all’altra senza avere tutto l’appartamento sottosopra.
Da quest’esperienza non posso che trarne la conclusione che per ogni problema c’è una soluzione, basta semplicemente saper trovare l’impresa giusta che sappia conciliare tutto: dalla scelta dei materiali, alla pulizia finale, compreso i prezzi della manodopera (aspetto non indifferente).

cristian giglini
5 anni fa

Salve, io dovrei ristrutturare la mia casa al mare dove pero attualmente vive mio fratello, siccome non vorrei farlo uscire per evitare spese, sapete indicarmi le procedure per iniziare i lavori?

Giulio Sinibaldi
5 anni fa

Ciao Cristian,

Guarda nella mia esperienza tutto dipende da come ti organizzi e da chi ti metti in casa (leggi impresa e/o operai). Per prima cosa ti consiglio di far subito presente questa esigenza quando vai a chiedere preventivi: in questo modo le imprese a cui ti rivolgerai sapranno già come regolarsi e, soprattutto, tu non avrai brutte sorprese. Poi, ovviamente dipende anche dal tipo di lavori che devi far eseguire: se devi proprio “sventrare” la casa qualche disagio mettilo in conto. Quando ho dovuto far ristrutturare casa di mia madre, che è una persona anziana a ridotta mobilità, l’impresa che ha eseguito i lavori ha adottato una strategia a “blocchi”: prima facevano un ambiente (rigorosamente svuotato di tutto), quindi passavano al successivo. Fortunatamente, avendo due bagni, anche per le esigenze “funzionali” non ci sono stati grandi problemi: a parte le necessarie interruzioni dell’acqua, nel mentre lavoravano su di uno mia madre usava l’altro. Solo quando si è trattato della cucina siamo dovuti andare per un paio di giorni a mangiare fuori però – in fin dei conti – è stato pure piacevole.

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