Posa in opera del parquet: cosa sapere

La posa in opera del parquet può diventare un' impresa se non si è pratici. Chiedere consiglio e preventivi ad un professionista è la soluzione migliore!

Posa in opera del parquet: cosa sapere
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La scelta del parquet in casa è motivata da tanti fattori estetici e pratici. Le varietà di legno con altrettante tonalità di colore e caratteristiche pratiche fanno del parquet un materiale flessibilissimo che permette di sbizzarrirsi nell’estetica di casa in qualsiasi stile. La posa in opera del parquet è ugualmente semplice da operare.

 

posa parquet

 

Ecco varie tecniche di posa in opera del parquet:

 

Parquet galleggiante (flottante) : Tecnica adatta ai listoni di grosse dimensioni. Il parquet si posa direttamente a terra risultando molto semplice la posa in fai da te. Tecnica obbligatoria anche nel caso in cui si desideri preservare il vecchio pavimento sottostante.

 

  • Autolivellare. Prima di poggiare il parquet sul suolo, il fondo va pulito a dovere. Questo tipo di posa non prevede collanti, per cui la superficie di posa deve essere perfettamente piana e quindi va livellata o rasata.

 

  • Isolamento: il fondo deve essere coperto da uno strato di isolante acustico.

 

  • Posa in opera del parquet: i listelli vanno posizionati l’uno dopo l’altro a 1 cm di distanza dalle pareti per prevenire gli effetti di eventuali dilatazioni del legno.

 

Stesura della colla per la posa parquet

 

Parquet inchiodato: Tecnica adatta ai listoni massicci lavorati ad incastro.

 

  • Preparazione: Il suolo deve essere coperto da una pedana preparata.

 

  • Posa in opera del parquet: I listoni possono essere applicati ad incastro e successivamente inchiodati alla pedana con almeno due chiodi lunghi 4 cm.

 

  • Accortezze: di nuovo, lasciare 1 cm di spazio tra il parquet e le pareti per prevenire gli effetti delle dilatazioni future del legno.

 

Talvolta la chiodatura non è sufficiente, allora si può procedere con una incollatura parziale.

 

Parquet incollato: tecnica più usata.

 

  • Autolivellare: la superficie di posa deve essere perfettamente piana. Non è raro che si realizzi una soletta di cemento livellare. Ma per poter posare il parquet, il suolo deve essere completamente asciutto, e dopo la realizzazione di una soletta conviene aspettare 2 mesi prima di posare il parquet!

 

  • Squadratura della stanza: la stanza deve essere effettuata per garantire linee guida su 4 angoli da 90° e farvi riferimento durante la posa.

 

  • Stesura della colla: va fatta grazie ad una cazzuola e si comincia con delle superfici limitate a ca. 80 cmq per proseguire adagio. Attenzione all’uso scorretto della colla, eventuali esuberi potrebbero creare disagi nella posa oltre che sgradevoli effetti estetici. Dosate la colla in base alla dimensione del listello.

 

  • Accortezza: lasciare sempre quel cm tra il parquet e le pareti.

 

Artigiano che esegue la posa parquet

 

Come abbiamo quindi precisato, quelle elencate sono le principali tecniche di posa in opera del parquet. Una volta terminate tali operazioni occorre provvedere ad un’adeguata levigatura e lucidatura del legno: vengono quindi effettuati gli appositi procedimenti di rifinitura per renderlo brillante e resistente ai graffi.

 

Dopo la posa in opera del parquet, seguono gli interventi di finitura come levigatura, verniciatura o lucidatura e la posa del battiscopa.

 

Finiture:

 

  • Verniciatura: se i listelli non sono già verniciati dal produttore, allora lo si può fare anche dopo la posa. La verniciatura richiede una prima mano di vernice che serve ad otturare tutti i pori naturali del legno. Successivamente, si crea una pellicola protettiva con la seconda passata. Si può creare un effetto lucido, semi lucido o opaco.

 

  • Ceratura: questa finitura esalta la qualità del legno ma richiede maggiore manutenzione nel tempo.

 

  • Oliatura: La protezione del legno non è dovuta alla presenza di una pellicola protettiva ma dal fatto che venga “impregnato”. Anche questa finitura necessita di cura.

 

Geometrie di posa:

 

Sono gli effetti geometrici che si possono creare con la posa in opera del parquet e spesso sono di grande effetto.

 

Tipologie di posa parquet

 

Dei tipi di parquet posato

 

Cassero irregolare detto anche ‘posa a correre’.

I vari listelli vengono sistemati in lungo, in maniera tale che ogni giunzione di testa appaia irregolare e variata l’una nei confronti dell’altra. Gli elementi si possono applicare parallelamente al muro ma anche diagonalmente (con un’inclinazione a 45° oppure a 30°), specialmente quando le pareti non sono perfettamente in squadra.

 

Cassero regolare.

È praticamente simile al disegno precedente, ma qui i listelli vengono posati in maniera tale da permettere che ogni giunzione di testa possa risultare in posizione costante rispetto alle varie liste della fila precedente.

 

Spina di pesce.

Ogni listello viene posto in file parallele a 90° tra di loro, per far sì che la testa di uno possa unirsi alla fiancata dell’altro. La posa si può effettuare in maniera dritta o diagonalmente e occorre iniziare il lavoro partendo nel punto centrale del locale; si parte quindi ponendo in linea la prima spina lungo una traccia.

 

Spina ungherese.

Qui ogni singolo pezzo presenta i 2 lati corti tagliati seguendo un’inclinazione di 45° o 60° rispetto a quelli lunghi. Il metodo di posa da adottare è uguale a quello usato per la ‘spina di pesce’, da completare eventualmente con la ‘fascia e bindello’ riportata qui di seguito.

 

Fascia e bindello.

Si chiama così la finitura dell’area perimetrale del pavimento, che si ottiene sia con listelli di geometria differente (la fascia) rispetto alla principale, sia da altri che fungono da raccordo (bindello) tra i 2 diversi schemi di posa.

 

Posa a mosaico o a quadri.

In questo caso, i singoli elementi assemblati in maniera tale da creare una figura quadrata, rappresentano esattamente in lunghezza un multiplo della larghezza. Effettuata dritta oppure in diagonale, questo genere di posa non è indicata per pareti fuori squadra e può essere abbinata alla ‘fascia a bindello’.

 

Quanto costa la posa in opera del parquet?

 

Il prezzo della posa in opera del parquet varia a seconda della tecnica usata.

 

Parquet flottante: ca. € 12,00/mq più il prezzo del materassino anti umido da applicare tra il suolo e il parquet di ca. €1,00/mq.

 

Parquet incollato: ca. € 16,00/mq.

 

Le tecniche più complicate di posa in opera del parquet vanno spesso affidate a professionisti della posa parquet per evitare cattive sorprese o risultati inaspettati che potrebbero essere permanenti. Inoltre non bisogna dimenticare i costi del legno che variano di moltissimo a seconda della qualità e della quantità necessaria.

 

Per riuscire a risparmiare potete richiedere più preventivi gratuiti e senza impegno alle ditte della vostra zona e scegliere l’offerta più conveniente.

 

NOTA: tutte le informazioni, i prezzi sulla posa in opera del parquet, i costi da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.

Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.

 

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