Uso del cotto: cosa sapere

Il cotto è molto usato e apprezzato per il suo grande valore estetico, la sua altissima resistenza agli agenti atmosferici e per la sua lavorabilità.

“Nonostante i secoli, ha sempre lo stesso aspetto…”

 

 

Lavorazione:

L’impasto, frutto dell’unione di argilla e acqua, viene inserito negli stampi che determinano forme e dimensioni precise. Le forme vengono cotte in forni che raggiungeranno oltre 1000° e che consentiranno una cottura omogenea e uniforme.

Il nome “cotto” deriva proprio da questo processo che è molto importante in quanto è proprio la variazione di temperatura che influenza le caratteristiche e la resistenza del risultato. Le mattonelle così ricavate vanno essiccate qualche giorno al sole, perdendo gli ultimi residui di eventuale umidità prima di essere commercializzate.

A seconda della cava di provenienza, se ne possono ricavare tante qualità e tinte da usare per ottenere la resa estetica desiderata.

Finiture principali:

• Cotto naturale: come appena uscito dal forno, mantiene tutte le sue rugosità e ogni pezzo è unico. Molto rustico. Indicato per gli esterni.

• Cotto carteggiato: viene trattato con carte abrasive per smussare le irregolarità naturali o del tempo.

• Cotto levigato: rende il cotto liscio non intaccando però le sfumature naturali. Più facile da pulire e più raffinato. Indicato per gli interni.

Sono da distinguere le mattonelle adatte agli interni e quelle da esterni.

Esterni:

Le mattonelle in cotto sono prescelte per l’uso esterno perché resistono benissimo alle alte/basse temperature e anche all’usura e agli urti. Ma il cotto è scelto in esterno anche per le sue forme e dimensioni più grandi e spesse, molto più adatte agli ampi spazi dei luoghi all’aperto rispetto a quelle adottate per gli ambienti interni.

L’estetica del cotto per esterni si distingue da quella del cotto per interni solo per i trattamenti di finitura superficiale che dipendono dalla destinazione d’uso.

Interni:

È soprattutto la resa estetica del cotto, anche unito ad altri materiali decorativi come la ceramica smaltata, che lo rende ideale anche all’uso interno. Ovviamente viene trattato per mantenere le sue caratteristiche di resistenza in particolare per prevederne la reazione a sostanze liquide e oleose che facilmente vengono assorbite data la porosità del cotto. Il cotto per interni è quindi spesso idrorepellente.

La lavorazione ad hoc delle mattonelle non consiglia l’uso delle une negli ambienti idonei all’uso delle altre.

Destinazione d’uso:

La scelta della qualità del cotto dipende molto dalla destinazione d’uso, in base alla quale si consiglieranno prodotti con caratteristiche adeguate.

Il cotto sia da interni che da esterni si usa sia per la pavimentazione che per i rivestimenti delle superfici in tutti gli ambienti e le sue varietà permettono di giocare di stile con contrasti tra colori e materiali.

In esterno è particolarmente indicato perché conferisce calore e suggestive creazioni stilistiche immerse nella natura come delineamenti di spazio nei giardini, vialetti, gradini, o continuità con l’interno.

Quanto costano le mattonelle di cotto?

Non si consiglia di risparmiare sulla qualità delle mattonelle, per cui si raccomanda sempre di non scendere al di sotto di € 20,00/mq.

Ma ovviamente tutto dipende dalle esigenze e il prezzo cambierà in base alla tipologia di cotto, più o meno pregiato, alle sue rifiniture, ai trattamenti specifici richiesti, alla destinazione d’uso e ad altri fattori come la posa in opera, per la quale è sempre meglio chiedere un preventivo online.

NOTA: tutte le informazioni sull’uso del cotto, i prezzi, i costi da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.

Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.