Massetto autolivellante: caratteristiche e costi

Un massetto autolivellante assicura tempi rapidi per la posa di un nuovo pavimento. Ha costi compresi fra i 18,00 € e i 30,00 € per mq.

Massetto autolivellante: caratteristiche e costi
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Il massetto è lo strato, relativamente sottile, di materiale cementizio che serve come base per la corretta e solida posa delle pavimentazioni. Ha funzione prevalentemente isolante, oltre che permettere la messa in posa del pavimento stesso.

 

 

Cos’è un massetto autolivellante

 

Il massetto autolivellante è una soluzione di recente generazione che, sempre più spesso, sta sostituendo i massetti tradizionali. Come dice la parola stessa, una delle principali caratteristiche dei massetti autolivellanti è quella di non aver bisogno di particolari lavorazioni, perché si spandono in modo omogeneo autonomamente, creando una base liscia e priva di dislivelli.

Il massetto autolivellante si differenzia da quello tradizionale per la metodologia di applicazione. I prodotti comuni vengono miscelati e mescolati in cantiere e vanno poi stesi in forma umida e, successivamente, livellati ed aggiustati. Il prodotto autolivellante, invece, si presenta in forma liquida e viene applicato per mezzo di una pompa, direttamente dal contenitore nel quale è contenuto. massetto autolivellante risultato

Grazie al suo stato liquido si livella da solo, andando a riempire eventuali cavità e formando uno strato che, con l’asciugatura, risulterà privo di solchi. Questo gli conferisce un importante potere isolante, conservativo e conduttore del calore. Essendo un prodotto particolarmente performante, lo strato di massetto autolivellante può essere meno spesso rispetto a quelli realizzati in modo tradizionale: lo spessore ideale è 3 – 4 centimetri e ciò comporta un buon risparmio di materiale, tempo e fatica oltre che consentire tempi di asciugatura relativamente rapidi, quantificati in circa 48 ore dalla posa.

Il massetto autolivellante è un’ottima scelta in tutti i casi in cui un pavimento presenta importanti dislivelli ed è, inoltre la scelta d’elezione in tutte quelle situazioni in cui si desidera dare all’ambiente un eccellente isolamento termico, prevenendo infiltrazioni da umidità di risalita. Un altro caso in cui il massetto autolivellante è consigliato è quando s’intende posare un impianto di riscaldamento o raffrescamento a pavimento, in quanto la miscela autolivellante nasce proprio per soddisfare questa esigenza.

Questo tipo di massetto, infatti, ottimizza la conduzione termica e si adatta perfettamente alle tubazioni dell’impianto.

Per quanto riguarda il suo utilizzo all’esterno, invece, la situazione va valutata con attenzione in quanto teme l’umidità, gli importanti sbalzi di temperatura e non ha una grande resistenza alle ingenti quantità d’acqua. Nella maggior parte dei casi, infatti, per creare una base per pavimentazioni esterne si preferisce un massetto tradizionale a consistenza di terra umida.

 

 

Massetti autolivellanti: le varie tipologie

 

massetto autolivellante posaSul mercato sono disponibili tre tipi di massetti autolivellanti, che differiscono tra loro per composizione e, leggermente, per performances. Tendenzialmente sono tutti e tre prodotti validi, che garantiscono qualità e caratteristiche di base, anche se ognuno di essi può essere preferito per soddisfare le esigenze di specifiche lavorazioni.

Il primo tipo è chiamato in gergo massetto CAS, in quanto al cemento vengono mescolati dei solfati, nella fattispecie alfa-solfati. La qualità principale del CAS è quella di non avere alcun bisogno di intervento dopo la stesura, in quanto ha un’eccellente capacità di spandersi in modo naturale, garantendo un ottimo risultato senza nessun bisogno di lavorarci ulteriormente sopra. Questo comporta una diminuzione del lavoro manuale e, di conseguenza, un abbattimento dei costi di manodopera. Ha un’ottima conducibilità termica ed una buona resa, garantendo così la funzione isolante sia termica che acustica.

Il secondo tipo di massetto autolivellante disponibile in commercio è il cementizio, composto, appunto, principalmente da cemento. È il più basico tra i tre ed anche quello che costa meno, sebbene le variazioni di prezzo tra i vari massetti fluidi siano minime. Tende a creare un sottofondo leggermente più grezzo che può rendere un po’ meno agevole la posa del rivestimento. È, ad esempio, molto utilizzato e richiesto per basi di capannoni, fabbricati, negozi e grossi ambienti commerciali, garage, parcheggi, cantine e box.

La terza tipologia di massetto fluido è quello composto da anidrite sintetica. La sua principale qualità è quella di avere un’eccellente capacità aggregante, in modo da creare sottofondi molto compatti e totalmente privi di fessure. Questo tipo di soluzione consente di prevenire il rischio di infiltrazioni ed è quindi molto usato nelle abitazioni, dove è necessario ottenere un ottimo risultato estetico ed un sicuro isolamento dall’umidità, e in tutte quelle situazioni in cui si debba proteggere il pavimento da un terreno particolarmente ricco d’acqua. Grazie all’ottima capacità isolante e all’eccellente conducibilità termica è molto adatto anche per pavimenti radianti, in quanto l’effetto sigillante ottimizza al massimo le prestazioni dell’impianto riscaldante. massetto autolivellante rifinitura

La scelta tra le varie tipologie di massetti autolivellanti è, dunque, una questione di sfumature tecniche che può essere fatta solo dopo un accurato sopralluogo da parte di personale qualificato in grado di valutare da quale prodotto si otterranno i migliori risultati.

Il metodo di posa non differisce in modo sostanziale in base alla tipologia scelta: tutti vengono applicati in forma liquida ed, eventualmente, leggermente lavorati per ottimizzarne l’omogeneità. A questo punto l’ambiente dovrà rimanere chiuso per circa due giorni, in modo da garantire un’asciugatura perfetta. Dopodiché si arieggia abbondantemente e si passa alla posa della pavimentazione, direttamente sullo strato di massetto.

 

 

Realizzazione del massetto autolivellante: quanto costa?

 

Il costo al mq di un massetto autolivellante, per la creazione di uno strato di circa 3 centimetri, si assesta indicativamente tra i 18,00 € e i 30,00 €. Naturalmente questi prezzi possono subire variazioni in base alla qualità dei materiali usati nella miscela o, semplicemente, in base al costo della ditta edile che si occuperà della sua posa.

C’è da tenere presente che, data la facilità di applicazione del cemento autolivellante, i tempi di lavoro si riducono nettamente rispetto ad altre soluzioni, quindi i costi di manodopera incideranno in misura nettamente inferiore.

 

 

Costo massetto autolivellante: come poter risparmiare?

 

Quando ci si accinge a fare lavori di una certa importanza, come la creazione o il rifacimento di un pavimento, è sempre bene non fermarsi alla prima offerta ma consultarne diverse. È consigliabile richiedere più preventivi, in modo da poterli confrontare e verificare non solo i prezzi, ma anche la professionalità di chi dovrà svolgere il lavoro.

Questo è il metodo migliore per essere sicuri di spendere il giusto e di investire bene i propri soldi, affidandosi a professionisti capaci che garantiscano la giusta assistenza e l’esecuzione di un lavoro a regola d’arte.

Inoltre, la posa di massetti automodellanti, rientra nel quadro di agevolazioni per ristrutturazioni edilizie ed efficientamento energetico previste dalla Legge di Stabilità. Questo tipo di sottofondo isolante, infatti, contribuisce ad ottimizzare riscaldamento e climatizzazione ed è fondamentale per l’isolamento termico: contribuisce a ridurre lo spreco energetico, in quanto senza dispersione di calore si potranno ridurre i consumi energetici.

 

 

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